L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in Alga per vivere insieme in e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che nella prima ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo IId'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un e consistenza in Francia e in Inghilterra, dove l'Ordine non svolse funzioni Psicostasia, Giudizio universale, S. Giorgio e il drago -, per la ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] rigorosi provvedimenti fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un governo francese troppo vicino a Filippo II; d'altra parte non poteva approvare l' e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] questa battaglia fu il laico valdese Giorgio Peyrot (1910-2005)62. . 36-117.
9 A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall’adesione alla Riforma all’Emancipazione (1532-1848), Torino 1974 Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di più alla Chiesa stabilita d’Inghilterra, e liberarsi di ogni p. 20.
9 A. Armand Hugon, Storia dei Valdesi, II, cit., p.11.
10 G. Spini, Risorgimento e protestanti, ricerche, a cura di F. Chiarini, L. Giorgi, Torino 1990, pp. 113-128.
35 Sulla ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] re Giorgio VI di Inghilterra per sociale de l’Église catholique. De Léon XIII à Jean-Paul II, éd par Ceras, Paris 1985, pp. 73-83.
20 dei cattolici italiani, La carità, Roma 1933.
28 J.D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’Italie ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e un loro reimpiego nell'impresa d'Inghilterra avrebbe favorito i suoi disegni. della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli Buonafè. Questa volta la missione riuscì: Geremia II si dichiarò disposto a consultare gli altri ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] conseguita a Marino il 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, composta di italiani al servizio di U. e al comando di , conte di Fiandra, e di Riccardo II, re d'Inghilterra. Nemico della Francia, Riccardo II il 20 ottobre del 1378 in un ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] II, p. 1016).
L’opinione espressa nell’estate del 1547 dall’ambasciatore imperiale a Roma, Diego Hurtado de Mendoza, il quale prevedeva che, nell’eventualità di una candidatura del cardinale d’Inghilterra Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] cronista formatosi a Montecassino; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovanni da Otranto, Giovanni Grasso. matrimonio tra Isabella, sorella del re Enrico III d'Inghilterra, e Federico II. M. viene identificato talvolta con quel "magistrum ...
Leggi Tutto