Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] ’americana, con un esecutivo autorevole e forti autonomie locali. Giorgio Almirante e più tardi Bettino Craxi, sulle orme di un Dura in carica 4 anni ed è rieleggibile una sola volta. I rami del Parlamento sono 2: la Camera dei rappresentanti (435 ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] presso l'altare di famiglia nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia, ricorda la sua attività.
Al P. Guerrini, La visitaapostolica di San Carlo alla diocesi di Brescia, in Brixia sacra, I (1910), pp. 261-296, 314-322; R. Maiocchi, Mons. D. B. ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] intrattenne una corrispondenza amichevole con il metropolita di Corfù, Giorgio Bardanes, il quale si fermò verso il 1235-1236 a questi si consultò con il papa su come procedere contro i romani. In seguito Tancredi rimase alla corte imperiale fino all ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di Vincenzo Gioberti e Giorgio Pallavicino (Milano 1875). che riportava alla ribalta le accuse Risorg. naz., II, p. 803; Enc. Ital., II, p. 211 (v. anche I, pp. 558 ss.; s. v. Adua); Encicl. militare, III. pp. 363 s. ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] titolo L’Italia nella prima guerra mondiale, Torino 1965. Giorgio Rochat ha inoltre curato la raccolta di articoli: di storica, 1967, pp. 121-126; O. Bovio, P. P., in Rivista militare, I (1980), pp. 107-110; G. Quazza, Profilo di uno storico: P. P., ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] Genova, in sostituzione del dimissionario Giorgio Mameli, fece parte della commissione 83, 84, 156, 157; XI, pp. 117, 141; Id., Del Rinnovamento civile d'Italia, Napoli 1864, I, p. 237; Ediz. naz. degli scritti… di G. Mazzini, XIV, pp. 24, 40; XV, pp ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] Cronica del Monferrato, da Benvenuto San Giorgio nella Historia Montisferrati, dal Bescapé in nella sua storia, in Novara ed il suo territ., Novara 1952, passim; L. Fassò, I letterati del Novarese, ibid., pp.626, 627-640; C. Baroni, L'Arte in Novara ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] un caso eccezionale anche per il Piemonte. Da Giorgio Maria, generale maestro di campo di Emanuele Filiberto quelli delle colonie nell'isola di San Pietro o in Montresta i risultati erano stati positivi, spesso tali progetti e iniziative fallivano. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Correggio rappacificati poterono entrare in città e il re in persona, il 9 apr. 1331, accolse solennemente il C., i suoi amici e i suoi uomini. Evidentemente la sorte di Parma più che dalla forza dei Rossi o dei Correggio dipendeva, di volta in volta ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] fortezze, le misure poliziesche, non facevano che inacerbire i "grandi" e suscitarne le accuse di tirannide contro di sostituire un Medici ad un altro, ma di rispettare integralmente i patti della resa del 1530, restituendo a Firenze la sua libertà. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...