PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] profondamente antifascista, e, fra i compagni, Tullio Pinelli, Remo Giacchero, Giorgio Curti.
Nel 1925 Pavese delle liriche per Connie, fra cui la suprema, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Il 24 giugno vi fu il trionfo mondano di Cesare, che si ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] infine la revisione formale delle Vite degli artisti di Giorgio Vasari, uscite presso il Torrentino nel 1550: l edite e inedite sopra la Commedia di Dante, a cura di C. Negroni, Firenze 1887, I, pp. 31 s., 39, 43, 94, 108 s., 113, 118, 207, 243, ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] ciceroniana, che si continuò nella Rhetorica di Giorgio da Trebisonda e nel De imitatione latinae linguae pp. 104-118, 143-170, 205-222; F. Sarri, G. B., in Rinascita, I (1938), pp. 144 ss.; E. Garin, La scuola milanese di Gasparino B., in Storia ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] che fu chiamato più volte forlivese. Secondo lo storico locale Giorgio Viviano Marchesi, del sec. XVII, ricordato dal Malagola (p si nota un vero e proprio culto per gli autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il C. ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] da Ludovico il Moro, in cui aveva insegnato Giorgio Merula e ancora insegnava Demetrio Calcondila.
A causa un salario di 200 lire annue, poi aumentato a 250 nel 1508 (cfr. i documenti dell’Archivio di Stato di Bologna citati in Del Nero, 1981, p. ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] nell'ottobre del 1937 l'espatrio clandestino di Giorgio Amendola). Dopo le discussioni e le polemiche che intesi come "la volontà e la pazienza di perseguire le intenzioni e i modi d'uno scrittore fuori d'ogni pregiudizio di gusto, di setta, ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] far parte nel son. XCII del Canzoniere (vv. 5 s.). Giorgio, che nel 1452 ebbe la carica di maestro razionale, era signore Benedetto Gareth detto il Chariteo, a cura di E. Pèrcopo, Napoli 1892, I, pp. CCVI ss. (e vedi il son. CCVIII dedicato al D.); ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Torino, dove in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le 451, 463; XXII, pp. 79, 186, 238; XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; X-M. Le Bachelet, Bellarmin avant son ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] pensiero mazziniano, XI (1956), 3, pp. 3 s.; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 178 ss., 320; V. Pareto, Battaglie liberiste, a cura di L. Avagliano, San Giorgio a Cremano 1975, p. 353; A. Benini, Vita e tempi di ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , quindi, d'una generazione posteriore a quella di Giorgio Chortatsis, altro cospicuo autore cretese, avrebbe scritto in gioventù 73 (ed è un cretese, Nicolò Papadopulo, a distinguersi tra i primi cantori di Lepanto), quando vivissimo è l'interesse - ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...