DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] cui appunto il D. a cui Benedetto morendo, nel 1530, lasciò i suoi libri filosofici e scientifici.
Il D. era nato probabilmente a lo Zoppino. Questa traduzione è l'ultima opera che i documenti registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla fine ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] nel monastero di S. Apollinare di Arcore dal nonno Giorgio, che l'aveva posta nella sua villa di di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini, I, 2, Milano 1923, p. 6; VIII, ibid. 1934, p. 126; X, ibid. 1939, ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] latino, che egli inaugurò con l'orazione a Giorgio Sauromano, nominato allora rettore dello Studio ("impressit 16 ag. 1543, in P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 320). Vi andò infatti nel novembre ma, sia perché non si trovò ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] a Firenze e Venezia, Firenze 1983, p. 76 e n. 26; C. Malta, Per Dione Crisostomo e gli umanisti, I, La traduzione di Giorgio Merula, in Studi umanistici, I (1990), pp. 182 e nn. 4 e 5, 195; U. Jaitner-Hahner, Humanismus in Umbrien und Rom. Lilius ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 3157), a meno che non si tratti di un nipote. Il C. effettuò i suoi primi studi entro le pareti domestiche, sotto la guida del padre e di fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] . 209, 289, 299, 304; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, pp. 183-87, W. Ludwig, Ioannis Harmonii Marsi Comoedia Stephanium, München 23 (afferma che il C. fu discepolo di Giorgio Valla: l'asserzione, in sé non inverosimile, è ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] e a onorare l'impiego, anche questo incarico fu abbandonato dopo poco più di un anno. L'occasione fu l'accesa rivalità sorta con i colleghi della scuola Giorgio Trapezunzio e Pietro Perleoni per l'incarico di storico ufficiale della Repubblica, a cui ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] solidale alla vita di riviste quali L'Eroica, Il San Giorgio e La Torre, nel periodo che va dal 1911 al P. Bargellini, 26 marzo 1930, in P. Bargellini - G. De Luca, Carteggio, I, 1929-1932, a cura di G. Scudder, Roma 1998, p. 44).
Nel corso ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1500, angosciato per la sorte dell'edizione del Suda, nella quale aveva impegnato i suoi capitali, e aspirante alla cattedra veneziana lasciata vacante quell'anno stesso dalla morte di Giorgio Valla. Ma già nel marzo del 1501 il C. fu richiamato da ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] . si allinea con quelle analoghe di Guarino e di Giorgio Valagussa. Ma proprio a confronto delle più famose Regulae dei secoli XVII-XVIII presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma: i manoscritti I.13, I.36, T.33. L'edizione critica del De gestis è ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...