CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del C Scotti.
1820-21. Milano: rifacimento interno di S. Giorgio, esclusa l'abside (successivamente rimaneggiato).
1823. Verdello: ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] con Mario di Francesco Massimi, Giulia con Giorgio di Camillo Beninbene (ibid., cc. 314r- dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 317, 343, 417 s. n ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] invita l'imperatore Federico III a prendere le anni contro i Turchi (cc. 164v-166r). Nel 1466-67 indirizzò pure di stima il C. ricevette pure da Paolo Andrea del Bene, Giorgio di Lazise e Mario Filelfo (Firenze, Bibl. Laurenziana Fondo Ashburnham, ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del diritto (Napoli 1877).
Per i Discorsi politici, di cui scrissero F. D. Guerrazzi e Giorgio Pallavicino, e per una polemica dopo il congresso di Roma dell'aprile-maggio 1878 designato tra i capi della democrazia, nel congresso di Roma del 21-22 apr ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di G. Gronchi, era stato, secondo il nipote F. Cattanei, tra i fondatori della "Base" ed era fautore dell'apertura ai socialisti (si della Democrazia cristiana 1943-1967, a cura di A. Damilano, I-II, Milano 1968-69, ad Indicem; L. Valiani-G. Bianchi ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] pubblicato col titolo La pronuncia della lingua greca esposta praticamente per l’uso degli italiani e delle scuole (Firenze 1862). Falliti i tentativi, tra il 1860 e il 1861, di insegnare in un liceo fiorentino, fu invece ammesso a insegnare greco al ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] come gli eredi di Benvenuto Biandrate di S. Giorgio (morto nel 1527). La contea di Asti era 19r-27r e ibid. 1540, p. 25), sia successivamente alla morte (per es. i Consilia feudalia, in Consilia de eodem argumento variorum, Lione, eredi di G. Giunti, ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Oriente del 1413 egli raccolse fra l'altro una Iliade indue volumi (i codici Marc. Ven. 453 e 454) e un'Odissea, un manoscritto arte, I (1892), pp. 958-64 (discute in alcuni punti la Biografia cit. del Sabbadini); R. Cessi, La contesa fra Giorgio da ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] , Zur Kritik der neuesten Sprachforschung, Leipzig 1885) e Giorgio Curtius, in Rivista di filologia e di istruzione classica a P. M., in Miscellanea di studi in memoria di M. Barchiesi, I, Roma 1980, pp. 173-178; Dall’epistolario di M. Kerbaker, in ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] il B. era l'ultimo di sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d' "Torquato Tasso" di Roma nel 1943, il B. frequentò i corsi della facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, dove ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...