ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] al primo altare della navata sinistra, una tela con la Madonna e i ss. Sebastiano e Rocco,con soprastante lunetta a fresco; in S. ,un tempo nel distrutto Oratorio di Cristo, presso S. Giorgio. Lo Zannandreis cita anche sue "pitture a olio... in ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] ed è coronata da una statuetta equestre di S. Giorgio in atto di uccidere il drago, cesellata a tutto l'anno 1695, ff. 94 s.; C.Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1959, pp. 102 s.; Z. Giunta di Roccagiovine, La mazza d'argento ...
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BATTISTINI, Leopoldo
Giorgio Di Genova
Nacque a Iesi il 12 genn. 1865 da Giambattista. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze col Coppedè e a quella di Roma con il Maccari. A ventidue anni vinse [...] ) sono conservati in varie collezioni private.
Bibl.: La "Madonna del Fascio" di Predappio, in Il Giornale d'Italia, 19 ott. 1929; I. Cerioni, L. B., in Corriere adriatico, 13 marzo 1936; Illustraçao, n. 265, 1º genn. 1937, p. 27; L'opera del genio ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] , ora sede del municipio di Piacenza, alla cui costruzione certamente il C. collaborò - come è documentato dalle quietanze per i pagamenti ricevuti - assieme ad altri maestri: non è perciò possibile affermare con certezza che egli fosse l'autore del ...
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BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] , e composta dallo stesso B., dall'architetto reale Pietro Ferabosco e dal consigliere di guerra Giorgio Tannháuser, approvò il progetto dell'architetto e questi iniziò i lavori, che furono però completati da Bernardo de Magno, quando il B., nel 1564 ...
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BENEDETTO di Giorgio (Maestro Benedetto)
Giuliano Innamorati
Figlio di Giorgio da Faenza, ebbe una importante bottega di maiolicaro a Siena, nel quartiere di Porta S. Marco. La documentazione d'archivio [...] chapter in the history of Ital. Maiolica, in The Burlington Magazine, XXVII (1915), pp. 49-55; E. Hannover, Pottery and Porcelain. I. Europe and the Near East. Earthenware and Stoneware, a cura di B. Rackham, London 1925, p. 124; B. Rackham, Guide to ...
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BARDI, Boniforte
Rossana Bossaglia
Fratello di Donato, e molto probabilmente più giovane di costui, come argomenta l'Alizeri (p. 249) sulla base di un documento di cui non fornisce gli estremi. Nativo [...] il B. consenziente, non a lui ma al pittore Giovanni Giorgio da Pavia (30 giugno 1451). Probabilmente il B. eseguiva 1870, pp. 28-33; F. Alizeri, Notizie dei Professori del disegno in Liguria, I, Genova 1870, pp. 236 s., 241, 246-49, 256-59; II, ibid ...
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BADILE (Baili), Bartolomeo
Maria Angela Novelli
Figlio di Nicolò, pittore, è citato nei documenti veronesi dal 1362 al 1389. P quasi certamente da identificarsi con il "Bartolomeus Baili" che firmò [...] l'affresco votivo con La Madonna, s. Giorgio, una santa e un committente guerriero nella chiesa di S. d'arte veronese. 9. I Baili e i pittori dal cespo di garofano, ibid., V (1911), pp. 193 s.; V. Cavazzocca Mazzanti, I pittori Badile, ibid., VI( ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] immette nel nobile e severo cortile e in seguito i pilastri polistili con archi a sesto acuto entro il noto, alcuni di questi lavori sono stati attribuiti falsamente a Francesco di Giorgio Martini. Attorno al 1480 l'A. costruì due rivellini a difesa ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] Valentini nel duomo; una Maria Vergine già detta "di S. Giorgio" e poi di "S. Maria del Popolo", oggetto di per due quadri attribuiti all'A., ma di Ercole Abbati); R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena,Roma 1945, p. 67; G. K. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...