ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] 15 marzo 1212, data della prima sottoscrizione del suo successore Bertino.
Fonti e Bibl.: A. Potthast, Regesta Pontificum Rom., I, Berolini 1874, p. 80; Jaffé-Löwenfeld, Regesta Pontif. Rom.. II, Lipsiae 1888, p. 536; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] - vantava anche uomini di Chiesa, tra cui Pietro Giorgio Odescalchi (morto nel 1620) vescovo di Alessandria e, in . La crisi si accese perciò ancora di più, e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] con i più autorevoli esponenti dell'Osservanza, ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio e ad indicem; Pio II, Commentarii rerum memorabilium…, a cura di A. van Heck, I-II, Romae 1984, pp. 72, 83 s., 113, 746 s.; S. Simonsohn, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] porpora.
Se G. XIII si dimostrò poco incline a favorire i nipoti, cui assegnò rendite non cospicue, orientò la sua protezione verso Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la giurisdizione del potere sovrano di fronte agli inquisitori, ma si ritirò non appena emersero contatti con l'eretico Giorgio Siculo, i seguaci del quale, anzi, esortò il duca di Ferrara Ercole II a perseguire fermamente.
In politica estera la ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] la statua equestre di Giustiniano) di Giorgio Pachimere; la Descrizione della nuova chiesa J. Nagy, Prilozy za biografiju A. Banduri, in Prilozi za Knijževnost, jezik, istoriik i folklor, 1929, fasc. 9, pp. 83-108; J. D[ayrel, Documents inédits ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] papa, che morì la sera del 3 giugno 1963. L’agonia e la morte di Giovanni XXIII segnarono la sua apoteosi e rivelarono i consensi senza precedenti che la sua figura aveva suscitato in tutto il mondo, ben al di là dei fedeli cattolici. Celebrando il 7 ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] lasciando la direzione al collega A. de' Giorgi Bertola.
Due cataloghi da lui redatti nel Trento 1980, ad Indicem; Catalogo della corrispondenza degli astronomi di Brera, Milano 1986-91, I, pp. 206-228, 306; II, pp. 607-610, 666 (102 lettere del ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , compresi acattolici come Caterina II di Russia e Giorgio III d’Inghilterra, facendo leva sull’argomento dell’ per Siena, dove restò fino alla fine di maggio. Da qui i francesi, temendo che la vicinanza al suo ex Stato alimentasse speranze di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di don V. B., a cura di A. Lorenzoni, Firenze 1913; e per la corrispondenza col Vasari, K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1925; II, ibid. 1930 (sul contributo del B. alle Vite del Vasari cfr. da ultimo P. Barocchi, in G ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...