BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] di Mantova e con i dogi di Venezia. Per circa quattro lustri egli governò alternativamente le abbazie di S. Benedetto in Polirone (dal 21 maggio 1457) e di S. Giorgio Maggiore di Venezia, allora fiorenti per la riforma iniziata da Lodovico Barbo ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] dei beni di S. Giorgio di Enzano fatta dall'abate del monastero di Brescello. Sia il B. sia il fratello Durante gli anni del suo vicariato il B. venne a contatto con i più grandi umanisti lombardi, come risulta dalla seconda redazione del De voluptate ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] del 1348 figura come assistente all'esame di Giorgio Halpeze e al dottorato di Achino Orsi Carnelli X, Venetiis 1590, pp. 576 s.; A. Gloria, Monum. dell'Università di Padova, Padova 1888, I, pp. 64, 69, 304 s., 547; II, pp. 18, 21-23, 26, 28, 30 ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] zio, il diacono Sergio, che poi gli fu tolto dall'arcivescovo Giorgio. Abitò infine nel centro di Ravenna "non longe a Miliario 1928, pp. 61-82.
S. Muratori, s.v. Agnello, in EI, I, 1929, pp. 896-897.
Id., Agnello e il suo libro, Felix Ravenna 42 ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] papi, V, Roma 1924, pp. 669-671; F.C. Church, I riformatori italiani, I, Firenze 1935, pp. 130-132, 173-175; Ph. McNair, Pietro 418 n.; A. Prosperi, L'eresia del libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, pp. 108, 399 n. ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] e specialmente di Monte San Pietro. Nel 1357 Andrea Gentile ebbe il mandato di ricevere i pallii di Ripatransone, Monte Rubbiano, Monte Giorgio e Monte Cosaro "nomine civitatis Firmi et episcopi Firmani". Nei documenti che ricordano la consacrazione ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] al papa i documenti raccolti dallo storico senese Antonio di Giorgio Mosca, che 251, 301, 327, 373, 470; A. Giustiniani, Dispacci, a cura di P. Villari, I, Firenze 1876, p. 431; Documenti inediti sulla famiglia e la corte di Alessandro VI, a cura ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] Vicenza 1958, pp. 85s, 876 ss. (nn. s, 6); G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII, I(1959), pp. 70-88 e spec. doc. n. 2, pp. 84 ss.; Id., Riforma e decadenza nel monastero ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] Albano, di S. Lorenzo in Lucina e di S. Giorgio in Velabro, al cui esame era stata sottoposta; il iniziativa, sollecitata, a quanto pare, da membri della Curia rc;mana (tra i quali vi era forse anche il futuro papa Niccolò IV), di aver chiesto ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] egli concedeva a S. Giorgio Maggiore di Venezia la chiesa di S. Stefano in Torre, presente fra i testimoni un Bernardo, che 1911, pp. 248 s., 272; F. L. Savioli, Annali bolognesi, Bassano 1784, I, p. 160; II, pp. 134 s., 137-140; F. N. Tomba, Serie ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...