DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] inserì il suo nome nel catalogo dei suoi familiari e uditori (Opera, I, p. 937: in effetti il D. seguì il suo corso sul 8-9; IV, 2, Firenze 1985, p. 511; P. Viti, I volgarizzamenti di Alessandro Braccesi dell'"Historia de duobus amantibus" di E. S. ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] Gli uomini sono strade (Forlì 1977); prefata da Giorgio Bàrberi Squarotti, che rilevava la maggiore ampiezza e della fine, che uscì postuma, con uno scritto di Carlo Bo, per i tipi di All’insegna del pesce d’oro. Il manoscritto, la cui stesura ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] di Toscana.
Nella "epistola dedicatoria" a Giorgio Clerici, marchese di Cavenago, posta innanzi alla 339, ins. 2 n. 6; Esteri, b. 2341 fac. del 1770; Firenze, Bibl. Marucelliana, B. I. 18, cc. 108 e 291; B. II, XXXVII, 27, n. 44; B. III. 27, XXXVIII ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] del G. con altri due umanisti parmensi, Giorgio Anselmi e Taddeo Ugoleto, rimane, oltre a . biogr. di parmigiani illustri…, Genova 1877, pp. 203 s.; U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1899, I, pp. 10, 128, 214, 240 s.; II, pp. 4, 20, 26, 83, 131, 247; ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] fu più usato né dal D. né dai suoi corrispondenti.
L'attività presso i Pio valse al D. una buona fama di retore e di maestro. Prima De platonicae atque aristotelicae philosophiae differentia libellus di Giorgio Gemisto Pletone (ibid., 1540; Parigi, s ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] cui servizio si vantava di essere stato trent'anni (lett. a Cosimo I del 1571, ibid. Mediceo 2980, c. 349); ma in realtà . nell'Accademia Fiorentina, e gli Elementi del parlar toscano di Giorgio Bartoli, suo fratero, che però fu data alle stampe in ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] i collaboratori del Verri, da Umberto Eco a Edoardo Sanguineti, Alfredo Giuliani, Renato Barilli, Aldo Tagliaferri, Giorgio sgretolarsi il senso di un’esistenza in cui si sono spenti i colori delle emozioni.
Poco dopo Pontiggia pubblicò Il raggio d’ ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] diresse dapprima con Gaetano Mariani, poi con Giorgio Petrocchi, infine con Luigi de Nardis, fino . Studi e interventi 1943-2001, a cura di C. Donati, - A. Petrucciani, I-III, Pesaro 2011 (con cronologia e bibliogr. di e su P.); M. Ciocchetti, rec ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] nobili meno abbienti). Fu nei magistrati del Vino e del Sale, protettore di S. Giorgio e supremo sindacatore, incaricato dell'armamento contro i Barbareschi, presidente della deputazione per il marchesato di Finale, commissario del forte di Savona e ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] gli altri, Franco Calamandrei, Franco Lattes (Franco Fortini), Giorgio Spini, Valentino Bucchi; per quest’ultimo scrisse nel letteratura e sull’arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, I, Milano 1999, pp. 1200-1203). È il «tono medio da epistola» di ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...