MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] ad Agostino Valier, vescovo di Verona e cognato di Giorgio Gradenigo, le Lagrime sono una traduzione dei sette Salmi penitenziali morale.
Gli ultimi anni di vita furono per il M. i più intensi e attivi. A. Zeno nelle Annotazioni alla Biblioteca di ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] a G. (Parigi, Bibl. nationale, Gr. 1665, cc. 146r, 219v, 253v, 255r).
Della sua familiarità con i classici esiste anche la testimonianza dell'amico Giorgio Bardanes, il quale riferisce che G. gli aveva prestato l'Odissea e forse anche l'Iliade ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] sua collaborazione a La Diana, la rivista di G. Marone (pubblicata fra il gennaio 1915 e il marzo 1917), che ebbe fra i suoi collaboratori poeti quali G. Ungaretti e A. Onofri, e nelle cui pagine il G. ottenne due profili critici che ne rivendicarono ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] la quale il C., secondo le informazioni che lui stesso dà, impiegò ben quindici anni. Nella dedica a Sisto V, il C. spiega i motivi che lo avevano spinto ad un'opera di quel tipo: da un lato c'è ildesiderio di celebrare un personaggio importante come ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] in tutta la sua vita, sia pure non lunga, non risulta che ne ottenesse altri. Morì il 10 maggio 1583.
Accademica, in tutti i sensi, è la sola cosa che il B. permise fosse data alle stampeí ~m sonetto d'occasione, inserito da Lodovico Domenichi in una ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] L. senza data a B. Varchi riferisce di una scommessa tra i due sull'astro di Venere, in merito alla questione della sua insieme con Bartoli e con Borghini, delle Vite degli artisti di Giorgio Vasari (ibid. 1550), resa nota dal carteggio vasariano. Una ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] d'Este Cybo marchesa di Massa (Firenze, Giorgio Marescotti, 1583). Sempre nel contesto di questa di M. d.E., ibid., n. 341 (maggio 1923), pp. 291-302; D. Tumiati, I libri della beata rima, Bologna 1923, pp. 91-105; G. Agnelli, Omaggio a M. d'E ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] .
Sebbene non pochi codici conservino le opere del G., rari sono i testi finora apparsi a stampa: uno dei due epitaffi per Niccolò ( Guariniana, Torino 1964, pp. 40, 47; G. Resta, Giorgio Valagussa umanista del Quattrocento, Padova 1964, pp. 138 s., ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Roma, II (aprile 1884), pp. 121-129; C. Bianchini, Della vita e delle opere di A. B., in Scritti postumi di A. B., Imola 1884, I, pp. V-LXIII; L. P. Olivieri,Il senato romano…, II Roma 1886, pp. 48, 62, 89, 109, 128, 142-144: 171; L. Callari,St. dell ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] Bologna e ora residente a Londra, dove continua a scrivere i suoi romanzi facendo largo uso del dialetto emiliano? E ancora e che scrivono in italiano, come Fleur Jaeggy, Giorgio Pressburger e Helena Janeczeck, nati rispettivamente a Zurigo, Budapest ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...