DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] da uno storico bellunese di poco a lui posteriore, Giorgio Piloni (Historie, p. 251),il D. avrebbe ricevuto . modenesi, s. 3, VI (1891), pp. 573-601; E. Legrand, Bibliogr. Hellènique, I, Paris 1885, pp. XXIII, LVI, XC, CVI, 67-71; III, ibid. 1903, pp ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...]
Chiamato come critico teatrale dal direttore Giorgio Cingoli, nella primavera del 1968 Pagliarani illustrato, XII (2012), 68, settembre-ottobre, pp. 48-66; Id., E. P., i libri e le biblioteche. Omaggio a E. P., in Accademie e biblioteche d’Italia, n. ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] a un bellissimo giovinetto di nome Baldo; se a questi due testi (ibid., pp. 26 s.) si accostano i versi appassionati dedicati da Giorgio Maffei al L. in occasione della sua partenza da Ferrara e altri componimenti erotici, si ricava l'impressione di ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] ) nel catalogo delle opere non può che deplorare l'oblio che circonda i Carmina e si limita altresì ad attribuire al D. delle Rime volgari in Paveri Fontana, ai quali si aggiunse successivamente Giorgio Merula. La sua fortuna appare condizionata dai ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] con elogi per il principe vescovo di Trento, Giorgio di Liechtenstein, e con indicazioni generali sulla sua Italiana, XXVII, Roma 1935, p. 619; G. Funaioli, Studi di letteratura antica, I, 2, Bologna 1946, p. 280; E.R. Curtius, S. P., in Bibliothèque ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] 'onore" (l. III, pp. 160 s.), l'amicizia (pp. 201 s.). Un rilievo particolare assumono, tra il III e il IV libro, i problemi inerenti al disciplinamento linguistico (Del frenar la lingua, pp. 197 s.; Della lingua, pp. 213 s.).
Il L. compilò anche una ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] note all'edizione delle Epistolarum di F. Ciceri, scrive che i sommari del D. si trovano solo in questa seconda stampa. a spese del ricordato Orlando Pallavicino, che le dedicò al cardinale Giorgio d'Amboise.
Sappiamo che il D. ebbe una casa di ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] cattedra di umanità resa vacante nel 1500 dalla morte di Giorgio Valla, si trasferì a Feltre, come cancelliere del podestà Marco e ad amici come Trifon Gabriele, Girolamo Vida, ecc.
I Geronticon si aprono con un inno alla poesia indirizzato a Pietro ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] più mani" che è il settimanale. A Roma, con Giorgio Bassani e Nicola Adelfi, varò il settimanale d'attualita Nuovo 1955 - l'anno stesso in cui, accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L' ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] tempo. Le quattro deche, dedicate ognuna a personaggi allora tra i più in vista a Venezia, Leonardo Mocenigo, Nicolò Contarini, Filippo Pasqualigo e Giorgio Corner, celebrano i fasti politici di quaranta patrizi veneti, tracciando brevemente le tappe ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...