BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] modesti lavori di collaborazione nella chiesa di S. Giorgio e negli oratori Fatebenefratelli e dei SS. Simone q!, 98, 99, 1021 106, 107, 111; G. I. Solosin-Z. L. Elzengr, Dvorcy-Muzei i Parki goroda Lomonosova [Palazzi-musei e parchi della città dì ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] pubblico. Si ha altresi notizia di altri suoi lavori: i banchi per la libreria Piccolomini nel duomo di Siena, eseguiti senesi" che fecero contorno e seguito a Francesco di Giorgio Martini, uno fra i più dotati ed estrosi, vero "Pollaiolo senese" per ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] dalla vicinanza al palazzo ducale della parrocchia di S. Giorgio in cui il C. fu battezzato. Spinto dal padre anni hanno messo in luce l'importanza del C. come scenografo. I suoi progetti sono conservati nel Museo centrale teatrale A.A. Bachrušin ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] ruolo dei pittori di Siena, iniziato nel 1389, ipotizzata dal Milanesi che, pubblicando il documento, ritenne "Giorgio" un'errata trascrizione del nome di G. (I, p. 46).
Nel 1418 "Gregorio dipentore" fu pagato 4 lire per la "dipegnitura dei libri di ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] e di altri edifici costruiti dal Boschi e dal C., fra i quali sono da annoverare anche la chiesa delle monache vallombrosane di S Fanelli (anni 1738-40), dedicata a S. Giorgio. Esclusivamente a Raffaele viene invece attribuito il palazzo che ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] : Luca e Uriele. Sul doppio zoccolo un bassorilievo rappresenta i familiari che pregano per le anime dei defunti.
Il C figlie: Giuliana moglie di Silvestro Bianchi, Veronica moglie di Giorgio Ardenti, Anna moglie di Andrea Bignoti e Caterina moglie ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] Avrebbe dovuto riprendere il sacro lenzuolo anche nei dettagli, per mettere "in luce nuovi pregi della Sindone … mentre i fedeli formulavano voti perché la nuova illustrazione fotografica venisse ad esaltare l'oggetto della loro venerazione, coi più ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] fu pagato a ragione di ducati 12 al mese per tutti i lavori che avea fatto sull'antica porcellana di Capodimonte, e (ibid., p. 310); il "Servito Etrusco" ideato espressamente per Giorgio III d'Inghilterra, al quale venne donato nel 1787 dopo due anni ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] Salon di Parigi nel 1897.
La musica continuò ad ispirargli soggetti per i suoi quadri. Dipinse così, nel 1898, La morte di Mimì ( J. Richepin), Cirano, Glauco.
Nel settembre del 1914, essendo i tedeschi alle porte di Parigi, il B. tornò in Italia, ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] ,scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 248-254; G. Roisecco, Roma ant. e mod., I, Roma 1750, p. 289; Federico di S. Pietro, Memorie istoriche... di S. Giorgio in Velabro, Roma 1794, p. 76; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...