CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] con la Vergine e s. Domenico (nel convento); in S. Giorgio, la pala con il Sogno di Giuseppe (1751, già nella , s. 10, VI (1971), pp. 213 s.; G. Soli, Chiese di Modena, Modena 1974, I, pp. 146, 249, 270 e passim (pp. 14, 114 s. per lacopo); II, pp. 16 ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] sono, invece, da segnalare: il piano paesistico dell'isola di Ischia (1940), i piani regolatori di Salerno (1936), Taranto (1937), Bari (1952) in collaborazione con il figlio Giorgio e, l'ultimo, anche con Marcello Piacentini.
Il C. dimostrò, inoltre ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] e così pure l'edizione del 1782 a cura di Marcello Oretti.
Pochi sono i disegni attribuibili con certezza al C. noti a noi; uno al Victoria and un altro della collezione Certani, presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia (neg. 31-938), rappresenta ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] palazzo dei signori Locatelli nel Comune di San Giorgio, dove il F. progettò solo parte del Renzi, Bologna 1971, pp. 67, 82; P. Marconi - A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di architettura... dell'Acc. di S. Luca, Roma 1974, pp. 23 s., nn. 2499, ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] incaricato di progettare e costruire l'altare maggiore per S. Giorgio dei Greci, il L. avviò un rapporto con la in Venezia e le sue lagune, a cura di G. Correr, Venezia 1847, I, App., p. 87; V. Ostermann, Numismatica friulana: le medaglie, in Atti ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] 1877, p. 165). Spettano invece con sicurezza al F. le colonne e i capitelli del chiostro annesso alla chiesa, ricostruito fra il 1493 e il 1495, monastero di S. Paolo, ristrutturato dall'architetto Giorgio Erba per la badessa Giovanna da Piacenza ( ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] Bambino e sei santi in adorazione nella chiesa di S. Giorgio a Sassuolo (tela iniziata nel nov. 1646), dove è da un colore di marca prettamente veneta.
Verso la fine del 1648 o i primi del '49 il B. eseguì probabilmente la copia della Madonna Albinea ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] 'architettura, lavorando nella casa del cardinal di S. Giorgio", cioè Raffaele Riario. È possibile, insomma, che 271-276; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1947-52, I, pp. 86, 156 s.; II, pp. 85, 119, 143, 155, 183 s.; ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] rispondere della somma di 1 fiorino dovuta ad Eusebio da San Giorgio "pro residuo unius pitture fatte in tela, in qua ogni semestre. È menzionato in documenti notarili del 1569 e 1575 (con i fratelli Silla, Ciburro e Dario), del 1570 e del 1571. In ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] stato imprigionato (ibid.).
La notizia (segnalata da Giorgio Bonsanti e Richard Sherr) che il D. fu Malmusi, Not. ... della ch. di S. Pietro in Modena, in Ann. stor. mod., I (1851), pp. 86 s.; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Parma 1852, IV ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...