COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] riferimento sia al catafalco eretto per Carlo V sia a quelli per i duchi medicei). La fronte verso la città si qualifica come un anche la fontana dei Quattro Venti fuori porta S. Giorgio (1589, demolita nel 1786), coperta da una singolare cupola ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] Bianco, e che limitò sostanzialmente l’intervento di «Giorgio» Petondi, anticipandolo addirittura al 1750. Secondo Rudolf XVIII), Genova 2013, pp. 75, 124, 128, 283; L. Tondi, I Petondi di Castel San Pietro: dalla Valle di Muggio alle corti d’Europa ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] Rovere della pieve di Apecchio (1607 circa), la Madonna di Loreto e i ss. Martino e Michele nella chiesa di S. Martino (1608) e , la Madonna e santi del Prado, il S. Giorgio della Biblioteca universitaria di Varsavia: fogli tanto zuccareschi che, ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] di Venezia e dei dintorni di Brescia. Al 1777 risalgono la tela con i Ss. Barbara, Luigi Gonzaga e Vincenzo Ferrer per la chiesa di S Pietro e Paolo (1781: Castrezzato, parrocchiale), con S. Giorgio e il drago (1782: Capriolo, parrocchiale), e con il ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] la Natività di Maria (Castelnuovo, chiesa di S. Giorgio), databile al 1602 grazie a un pagamento che però 358, 366, 404, 443, 449 s., 546, 549, 552; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, Firenze 1972, p. 183; E. Cochrane, ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] dal C. dinanzi al tribunale criminale contro certo Giorgio, cambiavalute (Lazzarini-Moschetti, 1908, p. 1051, Longhi, Lettera pittorica a G. Fiocco (1926), in Saggi e ricerche, Firenze 1967, I, p. 87; II, fig. 79; G. Alparone, Una Madonna di P. C ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] riferimento per quelli più tardi, per esempio, di S. Giorgio in Velabro a Roma, di S. Andrea in Flumine M. Armellini - C. Cecchelli, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, Roma 1942, I, p. 561; II, p. 984; A. Muñoz, La basilica di S. Lorenzo fuori le ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] , Prato e la sua fortezza. Dal sec. XI sino ai nostri giorni, Prato 1908, p. 150; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem; II, ibid. 1930, ad Indicem; B.H. Wiles, Tribolo in his Michelangioles vein, in The Art ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] artisti, tra cui figurano Carmignani, Cecrope Barilli, Giorgio Scherer, Pier Giuseppe Ferrarini, Enrico Sartori.
Negli 5) visitò Roma e Napoli, e qui entrò in contatto con i pittori della scuola di Resina (ne è testimonianza la copia Da Frisio ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] 1864, con un commento di G. Vico che ne sottolineò la fedeltà di traduzione.
Nel 1865 il G. partecipò con i dipinti S. Giorgio e Margherita al confessionale (ubicazione ignota) alla Promotrice di Torino dove, quattro anni dopo, presentò il quadro di ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...