FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] si ricordano inoltre un Ecce Homo nei depositi di S. Giorgio Maggiore e un altro in S. Maria delle Grazie ai di S. Maria dei Miracoli, in Napoli nobilissima, XXI (1982), p. 205; Id., I viceré e l'arte a Napoli, ibid., XXII (1983), p. 57; M. Pasculli ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] chiesa di S. Giorgio, una commessa che il L. e i figli si contesero con i rivali Domenico Carloni e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, I (1979), pp. 257-259; Ducale palazzo di Sassuolo, a cura di M. ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] di incisori quali Giovan Battista Scultori e Giorgio Ghisi, e poi nuovamente meditata e Le arti, Mantova 1965, III, pp. 378 s., 395 nn. 104-107, 438, 677, 682; I. Toesca, La "Flagellazione" in S. Prassede, in Paragone, n.s., XVII (1966), 193, pp. ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] Les nielles de Tommaso F. et de Dei, in L'Art, IX (1883), I, pp. 221 ss.; Id., Maso F. et Matteo Dei. Le nielle du 61-64, 95 s., 129 s., 185-190, 262 s.; Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena (catal., Siena), a cura di L. Bellosi, ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] che Gentile e A. si recassero definitivamente a Roma per i lavori comuni in S. Giovanni in Laterano. Mentre Gentile arriva della cappella, si trova tuttora, sull'arco d'ingresso, San Giorgio che parte per uccidere il drago e lo stesso Drago dall' ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] , Le biblioteche del monastero di S. Giorgio Maggiore, Venezia 1976, pp. 101-113; M. Gregori, Ricerche per Antonio Franchi, in Paradigma, I (1977), pp. 68 s., 72 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, I, Milano 1981, pp. 292-295 e ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] . Paolo, e nei Comuni di Porto San Giorgio, Ferrara, Mantova, Pistoia, Monsummano, Porto Santo 2007, p.159; R. Quattrini, Il disegno di scuola romana negli anni Trenta. I progetti di concorso dello studio P. e Pediconi, in Disegnare idee e immagini, ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] Celso o al S. Gerolamo con donatore di S. Giorgio al Palazzo, ma allo stato attuale delle ricerche sul cantiere artisti vercellesi, Vercelli 1883, pp. 175 s., 289 s., 293; A. Marazza, I cenacoli di G. Ferrari, in Arch. stor. dell'arte, V(1892), p. 22 ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] e una S. Maria Egiziaca (Bertrand, 2005, p. 185, n. 278); i due dipinti ovali con la Pietà e L'orazione nell'orto (ibid.) e la ultima cappella a destra (Brisighella); i Ss. Giorgio e Maurelio nell'oratorio di S. Ludovico; i Ss. Antonio e Filippo Neri, ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] , Die Gebäude von Florenz, Leipzig 1910, pp. 112, 139, 149 s., 175-78; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem;R. Wittkower, Michelangelo's Biblioteca Laurenziana, in The Art Bull., XVI (1934), pp. 195-99 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...