PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Ma, fatto ancor più notevole, fu l'intellettuale bizantino Giorgio Gemisto (1360-1452), il quale assunse poi il du IXe au XIIe siècle, in Mélanges dédiés à la mémoire de F. Grat, I, Paris 1946, pp. 245-278; E. Carli, Le sculture del duomo di Orvieto ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Sotto l’aspetto umano, il tributo pagato al sisma è stato tra i più alti di questi ultimi anni della vita nazionale: 308 morti, Lucoli (poi San Marciano), Santa Maria di Paganica e San Giorgio (poi Santa Giusta), esistenti già nel 1272, ma divenuti ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] la supposta copia nella miniatura a c. 18v del codice di S. Giorgio, Roma, BAV, Arch. S. Pietro, C. 129, appartenuto a P , 2 voll., Firenze 1869-1870; Le Senili, a cura di U. Dotti, I, Roma 1993); id., Familiarium rerum libri, a cura di V. Rossi, U. ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] più numerose di quelle giunte fino a noi. Dal 1440 ripresero i lavori architettonici nel convento ed entro il 1442 l'ala nord sembra et ornato molto con grandissima facilità". Angelico divenne con Giorgio Vasari l'epiteto stabile di G., in seguito ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] locale, soprattutto di ambito squarcionesco (Giorgio Schiavone, Marco Zoppo, Nicolò Pizolo, Pisa 1995; A. De Marchi, Un raggio di luce su F. L. a Padova, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 5-23; E.W. Rowlands, Fra F. L., in The Dictionary of art, XIX ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] per le vesti, le quali mettono in evidenza il ruolo da loro avuto in vita (come per i santi, entrambi rappresentati giovani, Giorgio e Pantaleimone); e altri, viceversa, che avendo svolto la medesima professione sono bensì vestiti allo stesso modo ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] . 3-9; Id., Introduzione alla vita di P. Laurati di Giorgio Vasari, Firenze 1912; B. Berenson, Essay in the study of -XVI (1961), pp. 21-26; E. Carli, Ricuperi e restauri senesi, II, I Lorenzetti, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 211-215; C. Volpe, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Sangallo, a Napoli fu lasciato il campo a un senese: il grande Francesco di Giorgio Martini.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi, Torino 1991, I, pp. 330-333; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] del G. è la cursoria menzione nelle Vite di Giorgio Vasari, il quale ne ricorda la presenza nella (1888), pp. 105-107; A. Venturi, G.C. Romano, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 49-59, 107-118, 148-158; G. Coceva, L'iconografia di Beatrice d' ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di S. Andrea di Belluno nel 1607, ivi, 5, pp. 9-17; M. Lucco, I dipinti del Museo Civico di Belluno, ivi, 6, pp. 31-32; F. Tamis, La corrisponde sulla controfacciata una mutila scena di S. Giorgio e il drago; sulla volta ogivale nel cielo stellato ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...