Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai. Vedrai lo sguardo che per me parlò e la mia mano che la tua cercò(Il nostro concerto, Umberto Bindi, 1960) Nella cosiddetta “scuola genovese dei cantautori”, [...] , impensabile per quei tempi. Le parole erano di Giorgio Calabrese (solo di cognome: in realtà anche lui tratta di undici versi che parlano di un concerto che “trovò” insieme i due futuri amanti e di una promessa: «Ovunque sei, se ascolterai ...
Leggi Tutto
Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] della parola letteraria se non la parola stessa?], non erode i suoi convincimenti, anzi li rafforza: così si spiega la polemica cui Antonio Franchini, Vincenzo Pardini, Edoardo Albinati, Giorgio Van Straten, Claudio Piersanti, fino a Mario Desiati ...
Leggi Tutto
È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] sei canti in ottave e un Epilogo. Nel 1978, insieme a Giorgio Caproni, Mario Luzi, Giovanni Raboni e altri, fonda a Roma sa che la vita è un ciclone di forze dirompenti con cui fare i conti, spinte ossimoriche come guerra e pace, vita e morte. Anche ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] e il perfezionamento di sei contributi pubblicati in rivista su quattro fra i più rappresentativi autori siciliani, in non casuale opzione di campo ( sfuggito a quasi tutti ma non a un Giorgio Pasquali (Manara è «artista squisito ma molto consapevole ...
Leggi Tutto
La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] sette edizioni del festival (Nilla Pizzi, Carla Boni, Gino Latilla, Giorgio Consolini, Franca Raimondi, Claudio Villa) avevano tutti una impostazione da cantanti lirici leggeri e i brani che interpretavano avevano un andamento lento e pomposo, da ...
Leggi Tutto
Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] geniale pianista jazz Thelonious Monk, o ancora come i soffi straziati della tromba di Miles Davis: splendide Mursia Editore, 1973.Id., L’inverso della norma, pref. di Giorgio Bàrberi Squarotti, Perugia, Umbria Editrice, 1975.Id., Invito alla ...
Leggi Tutto
Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede un passo per ritrovare sé stesso. Parlar del più e del meno con un pescatore.(Emozioni, Lucio Battisti, 1970) A chi appartengono per davvero le emozioni [...] batteria, Franco Mussida chitarra, Flavio Premoli tastiere e Giorgio Piazza basso, in attesa di Mauro Pagani a e un pezzo di carta, neanche uno straccio di nastrino per fissare i versi con la voce. Dovette per tutto il viaggio ripetersi a memoria ...
Leggi Tutto
Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] circostanziale, extranucleare, margine). Come ricorda il linguista Giorgio Gaffi, infatti, «ogni scelta terminologica è convenzionale; in forma passiva, sia per la difficoltà di rendere i pronomi personali con il complemento d’agente. Quindi tua ...
Leggi Tutto
Milano mia, portami via, ho tanto freddo, schifo e non ne posso più, facciamo un patto, prenditi pure quel po’ di soldi e quel po’ di celebrità, ma dammi indietro...(Luci a San Siro, Roberto Vecchioni, [...] genitori partenopei, la madre del Vomero e il padre di San Giorgio a Cremano, il paese di Massimo Troisi); e, dall’altro (curioso che la ponga come prima richiesta e non per necessità metriche), i suoi vent’anni e una ragazza che lei – Milano – sa e ...
Leggi Tutto
Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] due epistole in versi premesse rispettivamente alla prima silloge di Giorgio Orelli Né bianco né viola. Versi del 1939-1943 ( invertono, ai talloni gli alitano, / come sotto gli odiosi picchi i falchi, / le brezze del Paese, glieli impennano. E, ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, in quanto figlio di una nipote di...
Figlio (Copenaghen 1845 - Salonicco 1913) di re Cristiano IX di Danimarca; di nome Guglielmo, fu eletto re degli Elleni dall'assemblea costituente greca (1863), dopo la caduta di Ottone di Baviera, su designazione della Francia, dell'Inghilterra...