Organo supremo della giustizia che assicura l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola [...] c.p.p.). In quanto mezzo di impugnazione a critica vincolata, i motivi per cui vi si può ricorrere sono tassativamente indicati dalla legge nell misure cautelari di Giorgio Spangher
Il filtro al ricorso in cassazione e i dubbi di costituzionalità ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] fantastica. Prose di meditazione e d’intervento,1926-1929 (1997); i nuovi «Meridiani» delle Poesie complete (2009) e delle Traduzioni poetiche 20073). Ha diretto per vent’anni i corsi di Alta cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con V. ...
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Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] (dal 1968) e Scienziati e tecnologi (6 vol., 1974-75); i Saggi (1968-81); le Edizioni elettroniche (dal 1983). Ricca la serie M. rimase di appannaggio familiare dapprima nella persona di Giorgio (Ostiglia 1917- Figline Valdarno 2009), secondo figlio ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] servizio, ma anche la produzione industriale (in particolare per i settori chimico, tessile, meccanico, farmaceutico).
L’origine della città danneggiate dal terremoto del 1977. Tra i principali monumenti: S. Giorgio Vecchio (1467); la Mihai Vodă (16° ...
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Regione costiera dell’Africa occidentale compresa tra il Capo Verde e il Capo Fria. Viene abitualmente distinta in G. settentrionale, dal Capo Verde ai Monti del Camerun, e G. meridionale. La regione si [...] ).
Il primo insediamento europeo (1482), a opera dei Portoghesi, fu San Giorgio de la Mina (od. Elmina) nell’attuale Ghana e per parecchi decenni i Portoghesi ebbero il monopolio della colonizzazione; in seguito si ebbero insediamenti isolati ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] Famiglia del satiro (1507, mus. di Berlino) o nel S. Giorgio nel bosco (1510, pinacoteca di Monaco): in quest'ultimo A. il Loth con le figlie, del 1537 (Vienna, Kunsthist. Mus.). I disegni, in genere a inchiostro e biacca su carta colorata, formano ...
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Cian, Giorgio. - Giurista italiano (Treviso 1935 - Padova 2022). Tra i maggiori studiosi italiani contemporanei di Diritto civile, docente nelle università di Ferrara, Padova e Innsbruck, profondo conoscitore [...] della diffusione della cultura giuridica, ha ideato e pubblicato i Commentari brevi (Breviaria iuris), il cui primo volume Kurzkommentare, annovera al 2023 oltre 30 titoli inerenti tutti i settori dell'ordinamento giuridico. Ideatore e fondatore nel ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] atrio colonnato; presso di essa si trovano il battistero, i bagni, costruiti dal vescovo Placco (474), e le in un quadrato e decorata di mosaici, che con quelle vicine di S. Giorgio e dei Ss. Cosma e Damiano forma un gruppo omogeneo eretto nel 529- ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] arte cabalistica, e poi ancora su Egidio da Viterbo e Francesco Giorgio Veneto. Al francese Guillaume Postel (16° sec.) si devono ’arte che presume d’indovinare il futuro, e in particolare i numeri estratti al lotto, per mezzo di numeri, lettere, ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1947). Dopo essersi laureato in Medicina a Torino nel 1971, ha lavorato come medico presso l’ospedale Mauriziano Umberto I. A metà degli anni Settanta ha iniziato [...] di narrativa Cinque storie quasi vere (1989), Il figlio della professoressa Colomba (1992), Zita (2011), i libri inchiesta La banalità del bene - Storia di Giorgio Perlasca (1991, da cui è stato tratto il film TV Perlasca - Un eroe italiano, 2002 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...