Nipote (Stade 1662 - Quedlinburg 1728) di Hans Christoffer, fu per un certo tempo l'amante di GiorgioI di Hannover. Dopo la scomparsa del fratello Philipp Christoph, venne a Dresda, ed ebbe (1696) un [...] figlio, Maurizio di Sassonia, dall'elettore Federico Augusto I. Nel 1701 divenne badessa del monastero di Quedlinburg. ...
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Londra 1732), deputato per Derby (1705), membro del tribunale di Stato; si distinse al processo contro H. Sacheverell (1710). Combatté i giacobiti ottenendo la simpatia di re GiorgioI, che lo creò barone [...] (1716) e conte (1721). Divenuto nel 1718 lord cancelliere, si dimise (1725) per un’accusa di appropriazione indebita ...
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Pittore (n. forse Dublino 1675 - m. Londra 1739). Allievo di G. Kneller, studiò anche a Roma. Fu poi pittore di corte di GiorgioI e dei suoi successori. Tra le sue opere, notevoli i ritratti del duca [...] di Cumberland, di Swift e di Pope (Londra, National portrait gallery) ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] contrasti politici e di scontri ideologici, quando Giorgio da Trebisonda presenta come nuove incarnazioni di di tensioni e trasformazioni decisive non può non rispecchiarne i conflitti e i drammi. Il secolo finisce sui poeti dell’età ellenistica ...
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Figlio (n. 1304 circa - m. Mosca 1341) del duca Daniele Nevskij; ereditò (1325) il granducato di Mosca dal fratello Giorgio e venne nominato granduca di Vladimir (1328) dal khān dell'Orda d'oro. Con un'abile [...] politica di alleanze e matrimonî riuscì a espandere il suo potere a molti dei principati confinanti. Fece di Mosca la capitale trasferendovi la sede del metropolita delle chiese russe da Vladimir ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] Poco dopo il ritorno al potere di Churchill, morì re Giorgio VI (6 febbraio 1952); gli succedette la figlia Elisabetta che da un punto di vista generale, si può vedere: E. Serra, I partiti politici in Gran Bretagna, Milano 1959; un'analisi acuta sui ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] dall'inglese, con il ritiro (1782) di due leggi costrittive: il Poynings's Act e l'art. 6 dello statuto di GiorgioI, che affermava il diritto dell'Inghilterra di far leggi per l'Irlanda.
Nel 1791 poi, quasi eco della rivoluzione francese, sorsero a ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] l'imperatore, ostinato nel continuare la guerra, sperando che la regina Anna d'Inghilterra, prossima a morire, avesse in GiorgioI un successore disposto a riprendere le armi. Una campagna vittoriosa per Villars, sul Reno, lo indusse a segnare la ...
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IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
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Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] a quelli di 4 e di 3. Durante il regno di GiorgioI (1714-1727) cominciarono le corse dei due anni e più 1932 hanno corso in Italia 715 cavalli in piano e 289 in ostacoli. I premî distribuiti nelle corse piane ammontarono a lire 10.929.720; quelli ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] apriva cosi la successione ai Hannover.
La nuova dinastia segnava, per quasi mezzo secolo, il trionfo dei whigs. Ad essi GiorgioI di Hannover doveva il trono e ad essi rimase sempre legato, imitato in questo dal successore. Ai tories, privati ormai ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...