Olimpiadi invernali: Lake Placid 1980
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIII
Data: 13 febbraio-24 febbraio
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1072 (840 uomini, 232 donne)
Numero atleti italiani: [...] un'altra in credito con i Giochi, capace di battere, otto anni dopo Sapporo Hanni Wenzel, sorella di Andreas, del Liechtenstein. Quindicesima per l furono coperte da Benedetto Carrara, Capitanio, Giorgio Vanzetta. Fra le donne il fondismo sovietico ...
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Olimpiadi invernali: Sarajevo 1984
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIV
Data: 8 febbraio-19 febbraio
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 1272 (998 uomini, 274 donne)
Numero atleti italiani: [...] sempre dalla Germania Est, essendo i successi di Eugenio Monti un ricordo ormai sempre Liechtenstein. Graduatorie degne, ma assenza di nomi storici, dopo l'era di Italia di Maurilio De Zolt, Alfred Runggaldier, Giulio Capitanio e Giorgio Vanzetta ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] . Golzio, Seicento e Settecento, Torino 1968, I, pp. 645, 646, 648; T. di S. Giorgio Maggiore, Firenze 1976, pp. 101-113; E. Waterhouse, Roman Baroque painting, London 1976, p. 67; M. Natale, Venezian. Kunst in der Schweiz und in Liechtenstein ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] Ritratto maschile di Vaduz (coll. Liechtenstein) del 1532 (un secondo nella stessa collez. è solo datato), il ritratto di Girolamo Crofft è la Madonna in trono con i ss. Giorgio e Cristoforo nell'Accademia Tadini di Lovere, che sarebbe quindi la ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] Senis me pinxit anno MCCCXLVII", e la Pietà (Vaduz, Coll. Liechtenstein), nella cui cornice, con otto busti di santi, è riportata la scritta "Naddus Ceccharellus de Senis me pinx(it)".Sulla base di queste due opere la critica ha attribuito a C. per ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] con i cantoni di S. Gallo, Glarona, Uri e col Canton Ticino, poi con l'Italia (Lombardia e Alto Adige), con l'Austria (Tirolo e Vorarlberg) e col Liechtenstein. Regione prevalentemente montuosa, ricca di ghiacciai, di torrenti, di cascate, di foreste ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Sarnthein., Flora v. Tirol, Voralberg und Liechtenstein, voll. 6, Innsbruck 1900-13. zona si continua nell'altipiano della Selva di Piro, che si mantiene tra i 700 e i 900 m., per rialzarsi verso SO. , in questo campo: Giorgio Massari, l'autore del ...
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FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] Liechtenstein, di tutte le società filateliche. Il 28 novembre 1906 il re Giorgio V, appassionato collezionista, permise che la società assumesse il prefisso di ..., Londra 1905; id., I francobolli del Regno di Napoli e i due provvisorî da 1/2 ...
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GAGINI
Filippo Di Pietro
. Casata di artisti, specialmente scultori, che da Bissone (sul lago di Lugano) si trasferì a Genova nel sec. XV, dividendosi poi in due rami distinti, uno dei quali operò [...] opere per S. Maria di Castello. A lui è attribuito il bel portale con S. Giorgio nella casa in Via A Genova si possono ricordare i due angeli nella cappella del reale, a Vienna un Apollo della galleria Liechtenstein, ecc.
Nibilio. - Scultore e orafo, ...
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ŽEROTÍN, Da
Karel Stloukal
Famiglia nobile boema, oriunda dalla Moravia e chiamata così dal villaggio e fortezza di Žerotin, che ne fu la sede originaria. I Ž. erano da principio semplici cavalieri [...] e la famiglia comincia a fiorire solo al tempo del re Giorgiodi Poděbrady, quando i figli di Bernardo da. (1413-57), Bernardo e Giovanni, occuparono posti influenti e accrebbero i beni familiari. Giovanni da Ž. ottenne, oltre ad altri beni, nel 1475 ...
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