Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento diGiorgioI, formò il governo [...] in Gran Bretagna. Presidente del consiglio privato (1720), alla morte di Stanhope (1721) fu di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato diHannover tra Gran Bretagna, Francia e Prussia, e il trattato ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] Utrecht; fu poi luogotenente generale in Irlanda (1713-14). Nominato lord tesoriere (1714) negli ultimi giorni di regno di Anna, agevolò una pacifica successione al trono della dinastia Hannover. Salito al trono GiorgioI, si ritirò a vita privata. ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] arricchitisi con il traffico marittimo e coloniale.
L'avvento al trono nel 1714 della dinastia diHannover con GiorgioI segnò una lunga fase di predominio del partito whig, che aveva favorito contro il legittimismo dei tories la nuova successione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] GiorgioI, realizzando quella integrazione tra la fisica newtoniana e la teologia naturale che costituiva la dottrina ufficiale del regime della casa reale inglese degli Hannover anni Trenta; seguì il corso di fisica di Pierre Polinière a Parigi, si ...
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Forma antica, sopravvissuta nell’uso dialettale e fuori della Germania, della città e della regione storica Braunschweig (➔). Casa di B. I territori della Bassa Sassonia che poi formarono lo Stato di [...] . Riuniti nelle mani di Lotario di Suplimburgo, passarono poi alla casa dei Guelfi. Spartiti fra i figli di Enrico il Leone, furono spettata a Giorgio V diHannover, ma con apposita legge del 1879 la Dieta ebbe facoltà di eleggere come reggente ...
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Figlia (Hannover 1687 - Berlino 1757) diGiorgioIdi Gran Bretagna e di Sofia Dorotea di Brunswick-Lüneburg, sposò (1706) Federico Guglielmo, principe ereditario di Prussia. Fu madre di Federico II. ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno diGiorgioI e i primi quindici anni del regno diGiorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] al sovrano, giovandosi anche dell'ancora sensibile estraneità dei nuovi re della casa diHannover alla vita e al costume inglese, che li spingeva a lasciare ampia libertà di movimento ai ministri e al governo. Così poté creare e sviluppare istituti e ...
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Quinto figlio (Kew, Londra, 1771 - Herrenhausen 1851) di re Giorgio III d'Inghilterra, dopo l'assunzione al trono diGiorgio IV esercitò a corte e nel paese notevole influenza (quale possibile successore [...] avversione alle libertà civili e religiose. Quando, alla morte di Guglielmo IV d'Inghilterra, la corona inglese e quella diHannover furono separate (1837), E. A. divenne re diHannover. Come tale governò da monarca assoluto, abolendo la costituzione ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] firmati due trattati (maggio e luglio), con i quali GiorgioI d’Inghilterra, nella sua qualità di elettore diHannover, ottenne il riconoscimento imperiale dei diritti del Hannover sui vescovati di Brema e Verden (acquistati poi per il trattato ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] da J. Swift, patrocinava la successione degli Hannover) e fu espulso dal parlamento (1714). Diresse altri giornali di breve durata (The Lover, The Reader); ma con l'avvento diGiorgioI godette di nuovo favore, fu nominato sovrintendente al teatro ...
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