MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Chiliano e Margherita (Hannover, Niedersächsische Landesbibl., 189), primi esempi di un genere di codice agiografico illustrato, del monastero di S. Giorgio e figlia del re Přemysl Ottocaro II, nel quale un grande miniatore sviluppò i tratti destinati ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1885; Teofane Continuato, Chronographia, a cura diI. Bekker, in CSHB, XLIII, 1838, pp. 3-481; Giorgio Monaco, Chronicon, a cura di C. de Boor, II, Leipzig 1904; Giuseppe Genesio, Regum libri quattuor, a cura di A. Lesmueller-Werner, J. Thurn (Corpus ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] diHannover, e il S. Maurizio di un reliquiario nel monastero didi L.G. Boccia, M. Scalini, Firenze 1982; B. Breviglieri, Il San Giorgiodi the Mongol invasion, London 1955; S.F. Sadeque, Baybars I of Egypt, [Pakistan] 1956; A.R. Zaki, Introduction ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] ed i suoi rapporti con l' arte bizantina, in Miscellanea Giovanni Mercati, Città del Vaticano 1946, pp. 1-26; Toesca, Trecento, 1951, p. 879; L. Mortari, s.v. Ricamo, in EC, IX, 1952, coll. 1591-1592; U. Monneret de Villard, Il frammento diHannover ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] i temi di carattere biblico: unico esempio è la Giuditta e Oloferne nel Niedersächsisches Landesmuseum diHannover, preparatorio si conserva nel convento di S. Giorgio Maggiore a Venezia.
Tra i più significativi dipinti di soggetto storico del F. le ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] decennio dai suoi lavori più noti, i «gran quadroni per la chiesa di S. Giorgio Maggiore, in un de’ quali è Paesaggio meridionale, si trovavano nel Museo diHannover fino al 1926 (Rotili, 1961, p. 54). Di recente, invece, gli sono stati restituiti ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] -417; P. Strada, Catalogo dei materiali lapidei medievali, in La basilica di S. Giorgio in Palazzo, a cura di G.B. Sannazzaro (in corso di stampa).P. Strada
Pittura
I santi a figura intera nel sacello di S. Vittore in Ciel d'Oro presso S. Ambrogio ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Nel quarto decennio del sec. 12°, l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia faceva costruire a proprie spese a valle I.F.6-7; I.D.13; I.E.4; I.E.5), di una loro presenza a P. in antico (Federico e la Sicilia, 1995, pp. 415-439).Il frammento di seta a Hannover ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] zu Hannover, 1930 Giorgio. Tale carta, le cui dimensioni originali non dovevano estendersi molto oltre idi verde pistacchio per i mari, di ambra e di azzurro per i fiumi, di giallo zafferano per le zone sabbiose, di rosso porpora per le città e di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] delle quali è la versione allagata (1756, Hannover, Landesgalerie), definita da Ugo Ojetti la tela di Panini «più delicata, affollata, gustosa, luminosa, con quelle berline cariche di bellezze, e nell’acqua i riflessi dei cavalli, della folla, delle ...
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