TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] è ben noto nell'Egitto e nella Nubia; ma T. conosce anche i due rami del gran fiume, quello etiopico che nasce da un lago, dal greco è quella diGiorgiodi Trebisonda, Venezia 1528, e il primo testo greco (da un ms. che fu in possesso di ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] talvolta esagerato) e specie M. Pohlenz, Griechische Tragödie, Lipsia 1930, pp. 24-146; G. Perrotta, I tragici greci, Bari 1931, pp. 1-103 dà di Eschilo una caratteristica originale, fine, per lo più adeguata, ma tende troppo a svalutare il pensatore ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] di torri mobili di legno che dovevano servire ai Greci per salire sulle mura nemiche, e più di rado di torri stabili nelle mura di Troia. Gli scavi di Hissarlik hanno rivelato la presenza di de l'art dans l'antiquité, I, Parigi 1882, p. 489 Giorgio ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] v.) nel sec. II d. C.; ma è una lenta elaborazione di generazioni, a cui han contribuito certo anche i Latini: fra iGreci particolarmente, pare, Trifone d'Alessandria sul principio dell'età imperiale di Roma; fra i Latini L. Elio Stilone, il maestro ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] le prime una qualche analogia, almeno agli occhi dei Greci. Questo è forse il caso del lucus Daphnensis, che nel sobborgo di Antiochia di Siria chiamato Dafne circondava un tempio di Apollo, nume che iGreci debbono aver sostituito a un Ba‛al (v.) o ...
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È la penisola triangolare con cui la Grecia centrale si protende verso oriente tra il golfo Saronico e il Petalion kólpos: punto estremo a SE. il capo Sunio. Il Citerone la divideva a N. dalla Beozia, [...] in mezzo al canale, l'isola di San Giorgio (Hágios Geórgios); all'uscita meridionale quella di Psyttaleia (oggi Lipsokoutáli): in questa parte del canale si svolse, nel 480 a. C., la famosa battaglia navale fra iGreci e i Persiani.
Appena a sud-est ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] greci, ricorre frequente la citazione di corone preziose, di metallo. Ciò specialmente per i santuarî dell'acropoli di Atene, e per quello apollineo di re Giorgio V d'Inghilterra nel 1911 per l'incoronazione al durbar di Delhi, ambedue nella Torre di ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] Boemia, mentre a sud sembra essersi diffuso, con la ceramica "nastriforme", verso i Balcani e la Grecia (Traci) l'aratro a bastone munito di suola. Dalla Grecia poi, probabilmente dopo Alessandro, questo tipo dové guadagnare l'Egitto, tutta la costa ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] à Jérusalem, diario del viaggio di un credente che per la Grecia e l'Asia, percorrendo luoghi romantici, dal Thierry all'Hugo e a Giorgio Sand, e non fu senza efficacia anche ; il bel tenebroso che turba tutti i cuori femminili e li disdegna o li ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] lunghi e difficili che richiedono pazienza, oculatezza, capacità di approfittare di tutte le circostanze occasionali, e presentano a volte dolorose sorprese. Ricordiamo i due investimenti della San Giorgio, il primo sulla secca della Gaiola (Golfo ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...