Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] intorno al 390 a.C. e conservò i caratteri della sua origine greca anche sotto il dominio romano (municipio Giorgio da Sebenico, 1459; perduti, all’interno, gli affreschi di P. Tibaldi); i portali di S. Francesco delle scale e di S. Agostino (Giorgio ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Grecia il principale distruttore di d. è Eracle; tra gli dei, Apollo uccide Delfine prima d’instaurare il culto delfico. Nell’Antico Testamento simboleggia anche i cristiana, vinto e calpestato da santi (Giorgio, Michele ecc.), in cui può ...
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Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] occasione del trentennale della morte, la Galleria d'arte moderna di Roma ha dedicato all'artista un'ampia retrospettiva in cui nelle icone della pubblicità allestita presso i Musei Mazzucchelli di Brescia sono stati esposti bozzetti e manifesti ...
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Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione [...] monarchica e salì al trono (1947) per la improvvisa morte del fratello Giorgio II. Sposò (1938) Federica di Brunswick, da cui ebbe tre figli. Gli successe Costantino II (XIII). ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] economica che nel mondo greco appare la principal base di tutti i rapporti personali; piace, di allievo di Baldassarre Peruzzi, che a sua volta era allievo di Francesco diGiorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] da Francesco diGiorgio Martini nel suo Trattato di architettura civile e militare, sono i tipi di ponti adottati sul Bosforo e sul Danubio. Serse, nella sua spedizione contro iGreci, fece stendere sull'Ellesponto, allo stretto dei Dardanelli, ponti ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] territorio turco.
L'elemento straniero più numeroso di Costantinopoli sono iGreci: nel 1929 essi vi erano calcolati a 89 noto dall'avorio di Parigi.
Giovanni II Comneno (1118-1143) introduce il tipo di S. Giorgio, il successore Manuele I S. Teodoro ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] 292). Eppure un portico con colonne sulla fronte era considerato come una necessaria esigenza di un edificio greco profano di carattere pubblico. Né i due acroterî di terracotta visti da Pausania possono far fede per la copertura dell'intero edificio ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] elements, 2ª ediz., Cambridge 1926; F. Enriques, Gli elementi di Euclide e la critica antica e moderna, I, Roma 1925; A. Lidonnici, Il teorema di Pitagora nelle civiltà preelleniche ed in Grecia, in Period. di matem., 1933, nn. 2, 3, 4; W. Lietzmann ...
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Uno dei più puri martiri del Risorgimento italiano, nato a Briana, frazione di Noale (Venezia), il 17 febbraio 1817, giustiziato a Mantova il 4 luglio 1855. Frequentò l'Accademia militare degl'ingegneri [...] di guerra. Costretto all'esilio dopo la caduta di Venezia (28 agosto 1849), il C. riparò a Patrasso, in Grecia , O. Fontana e F. Chinelli) attraversò i Grigioni, e giunto a Glurns, entrò in internato nel Castel San Giorgiodi Mantova.
Durante la ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...