Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] nouvelle» e i cristiani rivoluzionari di Maurice Laudrain, che aderiscono al Fronte popolare. Nella vicina GranBretagna opera la Christian significativa presenza della comunità valdese, a partire da Giorgio e Valdo Spini32, anche se in Italia non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] della famiglia Medici. Nel frattempo, in GranBretagna, Francis Bacon, il padre putativo della scienza empirica moderna, suggeriva i criteri in base ai quali l'astrologia poteva essere riformata. Se l'interesse di questi studiosi era incentrato sul ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] pretendente i contrassegni della regalità goduti da suo padre: da qui un notevole miglioramento delle relazioni tra GranBretagna e antiquari di Londra.
Nel 1762, attraverso l'agenzia di James Adam, vendette a Giorgio III le collezioni di disegni di ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Giorgio della Croce milanese, infine a Carlo Canale mantovano, il Borgia ebbe, fra il 1474 o '75 e il 1481 o '82, i quattro figliuoli più noti, Giovanni, il secondo duca di sposare Anna diBretagna e di Curia il papa preferì gli Spagnoli, a gran ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] minaccioso, le forze e le armi di cui disponevano. Un tentativo di B. di mettersi in rapporto diretto con i missi fu bloccato. dall'arresto dei due vescovi da lui inviati con sue lettere, Giorgiodi Bomarzo e Maione di Priverno. B. ritentò, valendosi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il suo rifiuto di scomunicare i duchi di Borgogna e diBretagna e fu anche obbligato La scelta dei problemi discussi è determinata in gran parte dai fini del libro, ma B. della traduzione delle Leggi di Platone fatta da Giorgiodi Trebisonda) e come ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] personaggio di cui si celebravano i meriti. Gli autori, in gran parte alcune vite di santi, mentre Carlo di Blois (m. 1364), il pio duca diBretagna, era così vita (come per i santi, entrambi rappresentati giovani, Giorgio e Pantaleimone); e altri ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] l'impegno di risolvere i suoi conflitti con gli altri Stati cristiani, e soprattutto sollecitava la consegna a Roma del sultano Gem, fratello di Bāyazī'd, consegnatosi nel 1482 a Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di Rodi e prigioniero ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...