LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] dapprima in Inghilterra all'inizio anni l'impiego di fogli d'alluminio, che permettevano la messa recupero, a partire dal 1989 i bilanci ripresero a essere chiusi l'economia. Misc. di studi in onore di Giorgio Mori, a cura di A.M. Falchero et al ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] Scultori e Giorgio Ghisi, e , uff. 19, v. 109, cc. 62, 414, 589; Roma, Arch. storico d. Acc. S. Luca, Congregazioni, v. 42, ff. 22, 24, 34, 35, Lexikon, Frankfurt 1895, I, p. 416; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] e i ss. Stefano, Gerolamo, Antonio abate e Giorgio, eseguita p. 553; VI, ibid. 1881, p. 489; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di Giulio Pippi Romano. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Napoli e dintorni. Frammenti di due letture fatte in Inghilterra nel 1857 (traduzione dall'inglese), Catanzaro 1864; Ilazzaroni nel 1848, Napoli 1973, ad Indicem; D. De Giorgio, Ricordo di D. Marvasi, in Historica, XXIX (1976), I, pp. 3-10; M. Pezzi ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] i suoi lavori entro un anno, al fine di potersi recare in Inghilterra alle sue dipendenze (Blackett-Ord). La presenza del G. in Inghilterra prediletta da Giorgio II e Ferrand 1993, pp. 64 s., 116 s.; D. Bindman - M. Baker, Roubiliac and the eighteenth ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] stava avvenendo in diverse altre parti d'Italia, i cui esuli si erano raccolti in studioso di questi problemi, Giorgio Vaccarino, rileva il problema chiedere di prender servizio nell'armata di Inghilterra, secondo una promessa fattagli dal primo ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] le trattative fra Inghilterra Austria e Piemonte per D. per una missione presso Sua Maestà britannica. Il governo genovese era ansioso di dimostrare a re Giorgio Nobilitatis); Genova, Bibl. univers., mss. B. I. 50: Cataloghi di dame e cavalieri..., cc ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] capeggiata da Giorgio La Pira i saggi: La politica estera di Lord Palmerston, in Nuova Riv. stor., XXX (1946), pp. 308-349; L'Inghilterra Ritratto di un italiano: E. A., 1896-1975, Firenze s.d.; Società toscana per la storia del Risorg., Ricordo di E. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] che nel 1750 avrebbe contratto matrimonio con Giorgio Emo di Giovanni, da S. Moisè. tanto ne rimanerà la possessione all'Inghilterra succedano giornalieri motivi di displicenze". Quanto fossero i trattati di far un così gran cambiamento nelle cose d' ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] accompagnò a Harrow, in Inghilterra.
Successivamente egli divenne insegnante una seconda medaglia d'argento al valor militare per i fatti d'arme di Borgo dell'Estremo Oriente (Siberia. Rivelazioni di Giorgio Kennan, in La Nuova Antologia, 16 ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...