BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] le mani sui beni dei Bonifacio. D'altra parte, anche i Carafa, sostenuti da Paolo IV, rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner a Vienna, dalla Danimarca alla Svezia e all'Inghilterra; si spinge fino a Costantinopoli, in un ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] ad esempio Giorgio Tedesco (o d'Alemagna) e Marco dell'Avogaro, è evidente che il C. e F. Russi erano i direttori artistici scritte su nastri svolazzanti.
Il Decameron di Holkham Hall in Inghilterra (già nella Biblioteca di lord Leicester, ms. 531, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] preziosi documenti, e brillò tra i funzionari della curia per il Inghilterra di Oliver Cromwell.
Egli visse proprio nell’età dD. Canfora, Roma 2008).
Historiae de varietate fortunae libri quatuor [...], editi, et notis illustrati a Dominico Giorgio ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] ). In Inghilterra il tema d'avorio (Darmstadt, Hessisches Landesmus., sec. 10°-11°). All'immagine dell'ascensione era attribuito anche un preciso valore apotropaico, come mostrano una bulla di piombo, la quale porta sul retro i di S. Giorgio a Juriev ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Padova (dal 1936), dimostrandosi già, per i suoi studenti, un modello di vita ( preziose furono Giorgio Pasquali e all’estero, in Inghilterra, come aveva fatto Lezioni di filologia petrarchesca, a cura di D. Losappio, introduz. di G. Frasso, ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia svedese lo 48-56; L. D'Ambra, A proposito del teatro completo di R. B., I, in Il Fanfulla della domenica, 19 sett. 1909; Id., Conclusioni intorno a "I Pazzi" di R. B ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] cui si aggiunse quella di altre parti d'Italia visitate in occasione di viaggi compiuti Nel 1772 il fratello si recò in Inghilterra per vendervi i lavori suoi e dell'H.; colpito Giorgio Hackert, dichiarandolo suo primo Incisore nel genere inteso". I ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] da Lorenzo Campeggi, cardinale protettore della Germania e dell'Inghilterra, e dove venne di nuovo in contatto con D. Kniewald, Misal čazmanskog prepoèta Jurjia de Topusko i zagrebačkog biskupa Èimuna Erdody (Il messale del preposito di Čazma Giorgio ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] 220; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem; P. Gonzaga (catal.), a cura di D. Chambers - J. Martineau, London 1981, p. 223; G. Albricci, Luca Penni e i suoi incisori, in Rassegna di studi ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] americani, entrò in guerra con l'Inghilterra, il M. partecipò a scontri sui e a un insediamento sul golfo di San Giorgio (Patagonia).
Al ritorno, il M. si ringraziare Melzi d'Eril; in quel viaggio avrebbe salutato anche altri amici, fra i quali gli ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...