MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] del pretendente al trono d'Inghilterra Giacomo Stuart; uno fra Giorgio, Maurelio e Petronio (Roma 1718). A G. Ceva e D. dell'Archiginnasio, Mss., B.158, 1-58 e B.398, 1-9 (67 di P.I. Martello); B.163 (31 di G.P. Zanotti); B.178 (circa 50 di S. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] l'ex religioso esperto in lingua ebraica Giorgio "Filalete" Macedone, detto "il Turchetto", , il trattato Della vera tranquillità dell'anima, per i tipi di Paolo e Aldo Manuzio il Giovane.
C circolo dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Germania ed Inghilterra), il D. cercò di d'archivio, un correttoria d'archivio, dui cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a cura di I. P. Dengel, ibid. 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] con il re d'Inghilterra e contò di i castellani di Francesco Sforza finirono tutti, uno dopo l'altro, col cedergli; e l'impresa venne anche visibilmente ultimata con la cerimonia del perdono concesso in Foggia, nel novembre 1442, a Giorgiod ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] di S. Giorgio Maggiore, alla cui guida fu deputato proprio quell’anno Gregorio Cortese e tra i cui monaci si il quale prevedeva che, nell’eventualità di una candidatura del cardinale d’Inghilterra al pontificato, «le hace daño lo que se ha dicho de ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] San Germano cronista formatosi a Montecassino; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovanni da Otranto, Giovanni il matrimonio tra Isabella, sorella del re Enrico III d'Inghilterra, e Federico II. M. viene identificato talvolta con quel ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] nella lega di Enrico VII d'Inghilterra e per includervi anche il malattia.
Le orazioni e l'epistola a Giorgio Guglielmi sono state pubblicate durante la vita Firenze 1876, p. 60; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo dei Conti ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] C. cardinale protettore d'Inghilterra: ben lungi dall'essere scelse, nel marzo del 1598, Giorgio Blackwell, propostogli a quanto pare dal économique et sociale de Rome dans la seconde moitiè du XVIe siècle, I, Paris 1957, p. 445; II, ibid. 1959, pp. ...
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GUGLIELMO Id'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] che preferì accettare l'invito di Enrico II d'Inghilterra. Non bisogna però dimenticare che negli ultimi anni di Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgiod'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] cardinale; le trattative furono condotte a Roma da Gian Giorgio Trissino e prevedevano il matrimonio di un congiunto di Francia, d'Inghilterra, di Polonia e di Scozia, sollecitando un comune sforzo contro gli infedeli. Naturalmente Francesco I, che ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...