Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] alla Compagnia di Gesù è importante. È stato rilevato da Guglielmo Gorni (1978-1980, pp. 468-70) come per Tiraboschi mestiere» e, pur non colpendolo direttamente, aveva definito Giorgio Giulini (autore delle amplissime Memorie spettanti alla storia, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] per costruire tra il 1395 e il 1406 il castello di S. Giorgio, progettato da Bartolino da Novara, e la Ca' Zoiosa (destinata a di S. Benedetto in Polirone (legittimati), nonché Diomede, Guglielmo, Gigliola, sposata a Mario Forzatè da Padova, e ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] "annus horribilis": segnato dall'eclissi, vede scomparire Gregorio VII, Guglielmo il Conquistatore e lo stesso Guiscardo, spentosi nei Balcani e a dare man forte un cavaliere celeste (s. Giorgio), e sulla stessa lancia di Ruggero I si materializzava ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] bastò a evitare il fallimento e la prigione per debiti a Guglielmo Leccacorvo e ai suoi soci, che gestivano uno dei banchi la costruzione del nuovo palazzo comunale, l'odierno palazzo S. Giorgio; e si lavora all'ampliamento delle calate e dei moli: ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] Giulia avvenuta il 2 genn. 1871 e quella del figlio Giorgio, caduto a Digione il 21 genn. 1871) spinsero l'I dell'Istituto di belle arti, Napoli 1848; Elogio nella cerimonia funerale di Guglielmo Pepe, ibid. 1863; Versi e prose, ibid. 1863; Per il ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] regia) relativo a una disputa sorta per questioni di confine tra i monaci di S. Giorgio di Triocala e il signore di Calamonaci.
Non molto tempo dopo l'incoronazione di Guglielmo I d'Altavilla (4 apr. 1154), M. ottenne il titolo di magnus ammiratus ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] di Canobio, di Rho, di Pregnana, di Verano, di Castel San Giorgio a Legnano, di Castel de' Guidi, di Vizella e di Monteforte e , XVIII(1922), p. 92 n. 2; G. Biscaro, Guglielma la Boema e i Guglielmiti, in Arch. stor. lomb.,LVII (1930), p. 21; G ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] 1935, pp. 179, 254.
Liber Pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo 1917, pp. 13-4.
F. Schneider, Aus San Giorgio in Braida zu Verona, in Papsttum und Kaisertum. Forschungen für ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] da un attacco degli Svedesi e dall'avanzata del principe Giorgio I Rákóczy di Transilvania, entrato in guerra nel 1643. Il a Berlino, dove le trattative con l'elettore Federico Guglielmo I, alle quali prese parte anche il Montecuccoli, iniziarono ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] con cui nella primavera 1236 il metropolita di Corfù Giorgio Bardane rispose alla pretesa dell'imperatore svevo di ottenere Svevo continuò ad appoggiare Baldovino, l'antiré dei Romani Guglielmo d'Olanda, eletto nel 1246 su iniziativa di papa ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...