Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] si tratti di un testo poco unitario. Secondo Giorgio Pasquali22, v.C. sarebbe il risultato di ’Apollonios de Tyane, in Filosofia, storia, immaginario mitologico, a cura di M. Guglielmo, G.F. Gianotti, Torino 1997, pp. 181-193; Id., Apollonios de Tyane ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] ed Ettore Pais, Ettore Ciccotti e, a suo modo, Guglielmo Ferrero per la storia antica, Gioacchino Volpe per la storia , Guido De Ruggiero per la storia del pensiero e delle idee, Giorgio Levi Della Vida per la storia islamica e araba, Luigi Einaudi e ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Lorenzo Ricci, componeva versi per la visita resa dall’«imperator Guglielmo» a Leone XIII nel 1887, mentre nel maggio 1903 confessionale, giudizio questo già in modo acuto espresso da Giorgio Candeloro28. Ma forse proprio questa, a parere anche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] industria, difesa nazionale).
Prima la lunga presidenza del CNR di Guglielmo Marconi (1927-1937) – che con le forze armate aveva già quanto luogo di discussione fra i tecnici ‘in uniforme’. Giorgio Rochat (1967, 2005) ha sostenuto, con buona evidenza ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] brillante e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente ritenuta dai contemporanei un Kliemann, Vasari, P. G. e l'invenzione d'imprese, in Giorgio Vasari. Catalogo della mostra, Arezzo… 1981, Firenze 1981, pp. ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] s'è affannato e più s'affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da parte di Conti, in tal - quella di segretario di Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con disappunto del cardinale Althan che avrebbe ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] alienate o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già nelle Assise di , La 'Porta delle Torri' di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", n. ser., 28, 1981, pp. 203-221; 29, 1982, pp ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Gonzaga, fratello di Guglielmo… duca di Mantova". "Per qual cagione…, estinta la linea di Guglielmo, non deve succedere d'Oglio, Gazzuolo, Goito mentre il castello di San Giorgio è ceduto spontaneamente a patetica dimostrazione di volontà di pace ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] interno della città, lesse, il 23 settembre, in S. Giorgio, dinnanzi all'omonima porta cittadina, un monitorium a nome proprio Estensem", al podestà di Ferrara Giacomo Rossi, a Guglielmo Gonfalonieri, "qui se gerit quasi vicedominus", di deporre ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...