BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] febbr. 1872 dice che l'artista è stato sospeso dai lavori di restauro nella cappella Lupi di Soragna (oratorio di s. Giorgio) nella chiesa del Santo, perché metteva chiodi di ferro invece che di rame o di ottone: probabilmente presentava conti troppo ...
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DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] accordi politici ed economici che erano già stati avviati con Guglielmo III nel 1689 ed ufficializzati nel 1698 con l' della giunta di Giurisdizione e protettore della cappella di S. Giorgio. Ma la morte lo colse improvvisamente il 3 maggio 1702, ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] . Mentre nel 1397 già appare con il titolo di "sapiens consilii", due anni dopo andò duca a Candia, succedendo a Guglielmo Quirini (durante il suo governo, protrattosi fino al 1401, il senato lo invitò a istituire i registri d'amministrazione dell ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] dal secolo XII all'anno 1285, a cura di A. Gloria, Padova 1873, p. 213; G.Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona esistenti nell'Archivio Vaticano, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCII (1933), 2, pp ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] , dovette muover guerra contro Ezzelino che aveva rotto la tregua occupando "Castrum Fontis" e facendone prigioniero il difensore Guglielmo di Camposampiero. Lasciata la carica per il 1229, la riprese l'anno successivo, e ancora guidò l'esercito ...
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ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] grande energia nel 1493, durante la peste. Rifiutò, nel 1494, a Guglielmo d'Ornano il permesso di tornare in Corsica (allora governata dal Banco di S. Giorgio), dove la riottosa nobiltà metteva in pericolo quella posizione strategica importante per ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] Augusto Giorgio, il G. si perfezionò presso l'Istituto di belle arti e l'Accademia inglese di via Margutta. Sposò nel 1888 Maria tedeschi per i venticinque anni di regno del Kaiser Guglielmo II (collezione Kasteel Huis Doorn).
Cammei in malachite ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] le terre di Pietro di Pavia da loro occupate perché Guglielmo di Monferrato non aveva loro pagato una certa somma.
Il Gregorio VIII poi ad Adelardo, cardinale del titolo di S. Giorgio in Velabro, A. si vide imporre "perpetuum silentium". Nel luglio ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] altrui. È inesatto dire ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio Hackert, autore di alcune mediocri vedute della Campania, quando già nell'Accademia di belle arti di Napoli accanto a Guglielmo Morghen. Questi anzi insegnava incisione di figura, nei modi ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] Rico. Nel 1176, dietro preghiera dell'arcivescovo di Pisa, Guglielmo, e con l'assenso del giudice Barisone, A. donò all'ospedale pisano di San Leonardo di Stagno la chiesa di San Giorgio di Oleastreto, perché a fianco vi sorgesse un ospedale e, due ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...