GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] (Gozzi, 1974, p. 91).
Eretta per volontà del duca Guglielmo nell'arco di un decennio, a partire dalla fine del 1562, con riferimenti a Mantova, Mantova 1985, pp. 53, 57; The engravings of Giorgio Ghisi (catal.), a cura di M. Lewis - R.E. Lewis, ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] eccezion fatta per alcuni classici, ovvero i testi di Guglielmo di Rennes, di Innocenzo IV, di Guillaume Durand, che, per secoli e a seguito di un errore interpretativo di Giorgio Vasari, è stato scambiato per Bernardo di Chiaravalle.
L'I. risiedeva ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Siciliani, che lo avrebbe voluto subito alla Scala per Guglielmo Tell, accettò invece quella del Festival di Glyndebourne, che alla Decca), attore cinematografico (il film musicale Yes, Giorgio nel 1982), pittore (varie personali, allestite per il ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Pico e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini Opera, Basileae 1576, I, pp. difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] personaggi sacri collegati fra loro, di due santi cavalieri (Giorgio ed Eustachio) e di combattenti vorrebbe forse alludere alla Redenzione forse entro il 1189, anno della morte di Guglielmo II patrono della fabbrica di Morireale. Questa dislocazione ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , 66-69, 73 s., 92; F. Giunta, Cronache siciliane inedite della fine del Medioevo, Palermo 1955, pp. 53, 96-98, 119 s., 129; Guglielmo Appulo, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, pp. 27-29, 122-131, 268 s., 274-277; Anne ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Ranieri, Michele Pironti, Silvio Spaventa, Gladstone, Giorgio e Paolo Emilio Imbriani, Settembrini, Panizzi; si Scialoja, Michele Pironti, Giuseppe De Simone, l’avvocato Guglielmo Capitelli, Saverio Baldacchini, Settembrini, Raffaele De Cesare, ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] Ludovico Lambertini, Catalano da Sala e Simone da San Giorgio, dell'ambasceria inviata da Bologna presso la Curia pontificia dedicata alla canonistica strettamente correlata con il Repertorium di Guglielmo Durante. L'influsso di quest'opera del C. ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] religiosa presso i francescani conventuali di S. Paolo eremita, nella sua città, tra i quali si trovava un parente, Giorgio Mezosa, che gli fece prendere l'abito di oblato. Sopravvenuta la morte della madre, i familiari non poterono più mantenerlo ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] come in Val di Non e nelle Giudicarie), il vescovo Giorgio si piegò a confermare antichi privilegi e a concederne di nuovi da T. Gar, Trento 1860, pp. 277 s.; C. Thalmann, Giorgio di Liechtenstein principe vescovo di Trento e R. de' B.,Trento 1874, ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...