CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] fronte agli eserciti viscontei. Il 27 marzo 1404 concluse un patto con Guglielmo Della Scala (figlio naturale di Cangrande II) e i figli di condotti in un primo tempo nel monastero di S. Giorgio Maggiore, vennero poi trasferiti nella "torresella" del ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Allevato a corte, ebbe i primi insegnamenti dal maestro Guglielmo Capello. Secondo i dettami dell'educazione nobiliare, fu palazzo di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un discepolo ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di Lucedio e di Tilieto; e due figlie di Guglielmo VIII, Giovanna - che aveva sposato il marchese Ludovico II marchese di Saluzzo occuparono Beldissero e dettero alle fiamme San Giorgio; C., poco sostenuto dal duca di Milano e minacciato ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] criminali in Piacenza, si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di Piacenza, lo , in luogo del quale fu chiamato il confratello padre Guglielmo Daubenton. L'A. si fece sostenitore dell'idea, già ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] taglio del bosco […]. Non so perché, avevo messo che Guglielmo era vedovo. Ne avevo scritte 35 pagine […] per disperazione con l’editore torinese, si accordò tramite l’amico Giorgio Bassani con Feltrinelli per la pubblicazione de Il soldato: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] morte della madre, sposa, nel 1861, Costanza Bruno di San Giorgio; nel 1863 nasce la figlia Marianna, morta dopo meno di delle feste del Campidoglio per la visita dell’imperatore tedesco Guglielmo II, De Rossi rifiuta (De Rossi a Duchesne, 5 ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ora da un principe tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmo di Tiro, comunque, i rapporti tra D. e Goffredo molta considerazione e lo nominò amministratore del monastero di S. Giorgio. Ad Antiochia D. visse in tranquillità ed armonia con ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] lotta contro Federico I.
Un anonimo studente-poeta, che mirava a procacciarsi la benevola attenzione del figlio del G., Guglielmo (che seguì le orme paterne più come esperto di diritto, sembra, che come insegnante), dopo aver ampiamente elogiato le ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] p. 85). La composizione, commissionata dal cardinal Giorgio Corner, raffigura, entro una sobria cornice di stucco, di C. Thiem, Stuttgart 1977, p. 229; R. Enggass, G., Guglielmo Cortese and Bernini's "Sangue di Cristo", in Antologia di belle arti, II ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] avere il vicariato vacante Imperio in Parma. Mastino con l'aiuto dei suoi negoziatori (oltre al C. il già ricordato Guglielmo da Pastrengo) ottenne quanto desiderava: la revoca della scomunica (27 sett. 1339), e il titolo di vicario di Parma (3 ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...