LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] in carcere a Monza, a intraprendere un'estenuante causa contro Guglielmo Marliani che, cognato di G. Taverna e assegnatario del da Gerolamo Lampugnani, figlio di Princivalle e pronipote di Giorgio, mentre da Monza veniva tradotto in carcere a Milano. ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] fu, in particolare, l'esecuzione di Guglielmo Cortinco, soprannominato Schiumaguadella. Anche all'interno sulle finanze genovesi nel Medio Evo e in particolare sulla Casa di S. Giorgio,in Atti della Società ligure di storia patria,XXXV (1906), I, p ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] antifrancese approdò a un'accettazione, sovente entusiastica, del regime napoleonico? Il maggiore studioso di questi problemi, Giorgio Vaccarino, rileva il problema dichiarandosi stupito di vedere il C. nel 1804 allineato con la politica imperiale ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] dello stesso mese. Il 10 ag. 1486 nacque nel castello di Pontestura il primogenito, Guglielmo, a cui seguì il 20 genn. 1488 un altro maschio, Gian Giorgio. Il pericolo dell'estinzione della dinastia era dunque per allora scongiurato.
Al momento dell ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] Giacomo, che nel 1411 faceva pratica notarile nello studio di Giorgio Candachiti.
Il D. morì a Creta nella primavera del 1428 ebbe rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno e ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] sottomettere Correggio. Nel corso dell'estate fu inviato contro Guglielmo di Monferrato e in seguito contro Ludovico di Savoia scrisse che il B., all'avvicinarsi della festa di s. Giorgio (24aprile), "dovia fugirse da nuy, et condure la campagna ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] fallì per il tempestivo intervento del vicario scaligero, Guglielmo Canacci degli Scannabecchi. I cospiratori presenti in Lucca pare che abbia avuto i seguenti figli: Beatrice (1338); Giorgio (1339); Iacopo (1340); Giovanni (1341); Niccolò (1343); ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Consiglio generale, guidò i nobili che il 25 marzo scortarono a Ferrara il legato pontificio di Bologna, il cardinale Guglielmo Noellet, costretto ad abbandonare la città. Inviato con Francesco Ramponi a Bernabò e Galeazzo Visconti, ne riportò l ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] porto, e, conquistatala, vi fece issare lo stendardo di s. Giorgio. Non procedette però all'attacco della città, ma pose le sue guidati da Ansaldo Balbi di Castello, Ughetto Doria e Guglielmo Della Torre, assommavano ad appena una settantina di ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata ott. 1384 al notaio Pietro Spirito; un secondo fu redatto dal notaio Guglielmo de Chiarutis, poi segretario del Pregadi, il 7 marzo 1385; un terzo ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...