CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] . Accanto a Cesare operarono nella stessa linea i fratelli Guglielmo ed Ettore. Il primo, nato il 28 luglio 1862 entrate rispettivamente nelle collezioni di Vittorio Emanuele III e di Giorgio VI di Inghilterra.
Con l'opera di questo squisito ...
Leggi Tutto
GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] con nove lavori degli anni Quaranta, tra i quali la veduta di San Giorgio del 1947 (catal., tav. 12; Valeri, ripr. p. 31), D. Valeri, Milano 1952 (con bibl.); F. C., Sbalordì Guglielmo Ciardi dipingendo "la Mamma al piano", in Il Gazzettino, 23 sett ...
Leggi Tutto
BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] febbr. 1872 dice che l'artista è stato sospeso dai lavori di restauro nella cappella Lupi di Soragna (oratorio di s. Giorgio) nella chiesa del Santo, perché metteva chiodi di ferro invece che di rame o di ottone: probabilmente presentava conti troppo ...
Leggi Tutto
GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] Augusto Giorgio, il G. si perfezionò presso l'Istituto di belle arti e l'Accademia inglese di via Margutta. Sposò nel 1888 Maria tedeschi per i venticinque anni di regno del Kaiser Guglielmo II (collezione Kasteel Huis Doorn).
Cammei in malachite ...
Leggi Tutto
ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] altrui. È inesatto dire ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio Hackert, autore di alcune mediocri vedute della Campania, quando già nell'Accademia di belle arti di Napoli accanto a Guglielmo Morghen. Questi anzi insegnava incisione di figura, nei modi ...
Leggi Tutto
Miniatore ferrarese (m. dopo il 1477), attivo alla corte estense. Collaborò (1445) con Giorgio d'Alemagna, forse suo maestro, a un breviario per Lionello d'Este (ora perduto) e miniò il primo volume della [...] Bibbia per la certosa di S. Cristoforo (1471, Ferrara, museo Schifanoia). Opera sua principale, ove si riscontrano i caratteri peculiari della pittura ferrarese, è un salterio, eseguito (1475) in collaborazione ...
Leggi Tutto
sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...