TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] il miglior allievo di Perugino, a giudizio di Giorgio Vasari). Tiberio venne in prevalenza impiegato come furono chiamati a stimare un gonfalone dipinto da Giacomo di ser Guglielmo per la Confraternita dei disciplinati di S. Maria Maddalena a Città ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] dell'imperatore Costantino Monomaco, mentre il catapano Giorgio Maniace si ribellava all'imperatore costantinopolitano, i il loro assenso, ed i Normanni ritornarono a Melfi, dove Guglielmo Braccio di ferro fu ricevuto come signore.
Prima che i capi ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] che si affidarono alla sua officina ricorrono i nomi di Giorgio Ferrari, che gestiva la Stamperia del Popolo Romano, per edizioni e con varie diciture, tra cui quella "eredi di Guglielmo Facciotto" attestata nel 1634 e quella del solo Giacomo, che ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] in Sicilia, nel 1166, insieme con Manfredi, cardinale di S. Giorgio in Velabro, è documentata da un diploma (Holtzmann) rilasciato il 6 Bosone e Romualdo Salernitano: fu compiuta, insieme con Guglielmo di Pavia e con Ubaldo d'Ostia, presso Federico ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] 1038-39). Sempre nel 1042 allo stratego e catepano bizantino Giorgio Maniace giunse l'ordine da parte di Michele V Calafato i reduci e dando addirittura in sposa al capo normanno Guglielmo d'Altavilla una sua nipote, figlia di Guido, conte ...
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TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato. – Secondogenito dell’imperatore bizantino Andronico II e di Iolanda-Irene di Monferrato, nacque [...] e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura secondo nuovi documenti, Pinerolo 1903, passim; Id tra il 1305 e il 1309, in Miscellanea di storia ligure in onore di Giorgio Falco, I, Milano 1962, pp. 259-263, 276; A. Sisto, Banchieri ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] lavoravano nella stamperia: Manelfo Manelfi, Domenico Lazzari e Giorgio Porzi. Fu fatto l’inventario dell’imponente dotazione tipografica Domenico Foradilli e la zia Maria Zannetti vedova di Guglielmo Facciotti, ebbe un’attività autonoma: allestì una ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] al G. ebbe un ruolo rilevante il priore nizzardo don Guglielmo Gillio, anch'egli membro dell'Accademia del Brusoni.
Sin da il 22 ottobre) venne trasferito nella parrocchia di S. Giorgio in Modena. Gli impegni ecclesiastici non gli fecero comunque ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] Lanzano, vescovo di Spoleto ed antico tesoriere, da Guglielmo della Vigna, vescovo di Todi e antico tesoriere 57, 80 ss.; C. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] famiglia investendoli del castello di Gesso, nel Reggiano. Il F. venne sepolto in cattedrale, nella cappella allora dedicata a S. Giorgio, e sulla sua tomba fu apposta un'iscrizione ove egli compare con la semplice indicazione di vescovo e non di ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...