GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] brillante e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente ritenuta dai contemporanei un Kliemann, Vasari, P. G. e l'invenzione d'imprese, in Giorgio Vasari. Catalogo della mostra, Arezzo… 1981, Firenze 1981, pp. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] p. 50) che fu chiesto a Baldassarre Castiglione e Gian Giorgio Trissino di esaminarne le inclinazioni.
I loro giudizi furono molto a reggere lo Stato mantovano (passò le consegne al duca Guglielmo solo nel gennaio 1557), il G. si dedicò anche alle ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] i primi decenni del Trecento, quando il pensiero di Guglielmo di Ockham aveva costretto anche i suoi critici a e propria schiera di traduttori (Andrea Biglia, Nicolò Tortelli, Giorgio di Trebisonda, Giovanni Argiropulo, Teodoro Gaza, il cardinale ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] S. Sofia con la statua equestre di Giustiniano) di Giorgio Pachimere; la Descrizione della nuova chiesa costruita nel Palazzo da l'opera: notevoli le carte dell'impero disegnate da Guglielmo, Delisle, la riproduzione dei dittici o tavolette consolari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] (1927) il suo direttorio, presieduto da Guglielmo Marconi, si era dato come primo punto della un incontro segreto del 1965 Gianni Agnelli, Leopoldo Pirelli e Giorgio Macerata (uno degli amministratori delegati della Montecatini) gli fecero ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] quale l'opera fu acquistata dal cardinale Riario di S. Giorgio. Analogamente, i cento scudi che Isabella d'Este pagò a in una lettera, diretta nel 1575 al duca di Parma da Guglielmo della Porta, in cui questi annunzia di essere intento alla fusione ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] s'è affannato e più s'affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da parte di Conti, in tal - quella di segretario di Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con disappunto del cardinale Althan che avrebbe ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] alienate o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già nelle Assise di , La 'Porta delle Torri' di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", n. ser., 28, 1981, pp. 203-221; 29, 1982, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Bernardino da Siena, Bernardino da Feltre, Bonaventura da Bagnoregio, Guglielmo di Occam e altri ancora) e ai più attenti quali Francesco Vito, Federico Caffè, Paolo Sylos Labini, Giorgio Fuà, Giacomo Becattini, Siro Lombardini, autori questi alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] tra i più noti chirurghi italiani di primo Seicento; Guglielmo Riva (1627-1677), anatomista e chirurgo innovatore, attivo Napoli e a Roma negli ultimi anni della sua breve vita – Giorgio Baglivi (1668-1707), la cui fama è oggi affidata soprattutto ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...