GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Osservanza, ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si protrasse un nuovo ministro generale, carica vacante dopo la scomparsa di Guglielmo da Casale (22 febbr. 1432), a G. fu ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , di cui faceva parte anche un legittimista convinto come Guglielmo I, che riconobbe comunque il Regno d’Italia nell’ 1869), Ferdinando Fassati di Balzola nella carriera interna (1873), Giorgio Calvi di Bergolo (1876), Edmondo Mayor des Planches ( ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] celebre giurista Giampaolo Alciati, come pure il medico Giorgio Biandrata (poi fondatore dell'ecclesia minor in deve darli" (Marino Sanuto, I diarii, LIII, a cura di Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi-Marco Allegri, Venezia 1899, coll. 66, 68 ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] in I trattati con Bisanzio 1265-1285, a cura di Marco Pozza - Giorgio Ravegnani, Venezia 1996, nrr. 1, 3-4, 6.
6. del 24 giugno del 1428 (ibid., reg. 22, Ursa, c. 79). Guglielmo de Vincenzi fu ammesso in cancelleria nel 1371 (ivi, Grazie, reg. 16, c ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] " V (1957) 20-28; N. Matteini, Il più antico oppositore politico di D.: Guido Vernani da Rimini, Padova 1958; Fr. Guglielmo Centuari Da Cremona, Trattato " De iure Monarchiae ", a c. di C. Cenci, Verona 1967. Per l'inclusione della M. nell'Indice ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] si tratti di un testo poco unitario. Secondo Giorgio Pasquali22, v.C. sarebbe il risultato di ’Apollonios de Tyane, in Filosofia, storia, immaginario mitologico, a cura di M. Guglielmo, G.F. Gianotti, Torino 1997, pp. 181-193; Id., Apollonios de Tyane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] Giovanni Enriques (1905-1990), Pero, Levi/Martinoli e Guglielmo Jervis (1901-1944); quest’ultimo aveva partecipato alla Milton Glaser e il belga Jean-Michel Folon. Lo scrittore Giorgio Soavi (1923-2008) provvedeva alla scelta dei libri e delle ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Alimonda. La direzione viene affidata al teologo Guglielmo Audisio.
9 E. Lucatello, Don Giacomo ). Mezzo secolo di lotte per la libertà, Brescia 1979; A. Fappani, Giorgio Montini. Cronache di una testimonianza, Roma 1974.
15 Cfr. ad esempio Diocesi ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] anni Settanta, con la direzione di Guglielmo Zucconi e Pierluigi Magnaschi, il quindicinale Il Bianco e il rosso», 1, 1990, 1, pp. 1-5.
88 F. De Giorgi, L’esperienza della Lega democratica e la storia di «Appunti», «Appunti di politica e cultura ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] senza decori. A quest'epoca non è pensabile che Guglielmo non portasse la corazza, comunque realizzata a doghe o . Boccia, M. Scalini, Firenze 1982; B. Breviglieri, Il San Giorgio di Vitale e l'armamento bolognese nel Trecento, Il Carrobbio 10, 1984 ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...