Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re e Guglielmo III di Gran Bretagna. Il 20 ottobre toccherà al trattato che il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di Giorgio Chittolini-Giovanni Miccoli, Torino 1986, p. 733 (pp. 721- ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Musatti e Angelo Galeno, il popolare Guglielmo Sandroni e Silvio Trentin per Democrazia Sociale cura di Id., Torino 1984, p. 88 (pp. 5-96).
52. Cf. Giorgio Mori, Le guerre parallele. L’industria elettrica in Italia nel periodo della grande guerra ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] affidata, si badi, ad un ῾tecnico', il proto alle acque Guglielmo de Grandi. Il leitmotiv del cui testo, rimesso sin dal 12 ottiene dal collegio dei Notai e dalla congregazione di San Giorgio in Alga e da svariati - però non più riconoscibili ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] chiesa, iniziata nel 1539 e inaugurata nel 1573: San Giorgio dei Greci costò 15.000 ducati, pagati con una tassa 25. Marino Sanuto, I diarii, XXXIV, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet ‒ Nicolò Barozzi, Venezia 1892, coll. 228-229. Cf. R. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] corredata dai documenti inediti depositati nel Museo Correr dal generale Giorgio Manin, Venezia 1872.
94. A. Errera-C. Cf. Gennaro Maria Monti, La difesa di Venezia nel 1848-1849 e Guglielmo Pepe, Roma 1933.
276. Le assemblee del Risorgimento, pp. 63 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il 28 aprile) e nei problemi seguiti alla morte di Guglielmo della Scala (18 aprile) e alla sua sostituzione coi Ateneo Veneto", n. ser., 19, 1981, pp. 27-41.
19. Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Venezia 1967, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dimostrazioni di uscire colle loro bandiere; la rossa pella Società Guglielmo Oberdan, la rossa e nera per la società Carlo Pisacane , a cura di Silvio Tramontin-Antonio Lazzarini-Antonio Niero-Giorgio Fedalto, Venezia 1974, pp. 25-50.
206. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , soprattutto con il Pais, con Gaetano De Sanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una rinomanza internazionale effettivamente sono i nomi che al riguardo si potrebbero fare (da Giorgio Spini a Paolo Alatri, che per le leggi razziali ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] del neoplatonismo bizantino ebbe inizio con l'attacco di Giorgio Gemisto Pletone (1355 ca.-1452) alla simbiosi occidentale tra De mineralibus di Alberto Magno, o il De universo di Guglielmo di Alvernia, il De occultis operibus naturae di Tommaso d ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 128 (pp. 121-150).
81. Sotto la direzione di Guglielmo Zorzi e poi di Alberto Colantuoni, la compagnia viene recuperata premiati e messi in scena, da ricordare almeno Il baratto di Giorgio Fontanelli nel '57, Gli alberi e la città di Sandro Bajini ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...