MAURIZIO elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nacque il 21 marzo 1521 a Freiberg, primogenito del duca Enrico della linea albertina della casa Wettin; fino all'età di 16 anni fu educato alla corte [...] degli sperimentati consiglieri di suo zio Giorgio, specialmente del cancelliere Giorgio di Karlowitz. Nell'interno del rivolta dei principi. Dopo essersi accordato nel 1550 col cognato Guglielmo d'Assia e con alcuni protestanti, conclusi nell'ottobre, ...
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STEELE, Sir Richard
Mario Praz
Saggista, drammaturgo e uomo politico, nato a Dublino nel marzo 1672 (battezzato il 12 di quel mese), morto a Carmarthen il 1° settembre 1729. Perduti in tenera età i [...] regolare la condotta (contrasto tra Luigi XIV e Guglielmo III di Orange); alle donne deve tributarsi un cavalleresco breve durata (The Lover, The Reader); con l'avvento di Giorgio I godette di nuovo favore, fu nominato soprintendente al teatro di ...
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SCOTTI
Natale Carotti
. Famiglia piacentina, la cui origine, secondo una tarda leggenda, risalirebbe a uno scozzese "Sholto du Glasse" padre di un Guglielmo venuto in Italia con Carlomagno e fissatosi [...] d'assalto dai nemici. I discendenti del fratello Guglielmo furono fedelissimi ai Farnese: Cesare (morto nel nei figli, uno dei cui rami porta ancora il titolo di conti di S. Giorgio e Rezzanello.
Bibl.: Oltre alle storie piacentine di U. Locati, P. M ...
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WOLF, Friedrich August
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Hainrode presso Nordhausen il 15 febbraio 1759, morto (durante un viaggio) a Marsiglia l'8 agosto 1824. Nel 1777 riuscì, nonostante le resistenze [...] dai Francesi, si rifugiò a Berlino, dove fu prima membro dell'accademia, e poi professore dell'università, fondata allora da Guglielmo di Humboldt. Ma gli anni di Berlino furono di cattiva salute, d'inquietezza, di lotte con colleghi e con illustri ...
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ORDELAFFI
Augusto Campana
Signori di Forlì e di altre terre di Romagna. Le notizie più antiche date dalle cronache sono leggendarie o inesatte. È stato supposto, forse a ragione, che provenissero da [...] i principali di parte ghibellina, con Tebaldo, Teoderico, Guglielmo. Un figlio di Tebaldo, Scarpetta, si può considerare libertà comunale e di governo del legato Baldassarre Cossa, finché Giorgio, un bastardo di Teobaldo di Lodovico, e Antonio, un ...
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WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] Federico III d'Austria, l'altro del re utraquista di Boemia Giorgio Poděbrady. I figli di Federico, l'elettore Ernesto e il duca Alberto, eredi anche dello zio Guglielmo, seppero destreggiarsi tra il Poděbrady, gli Hohenzollern, l'imperatore e Mattia ...
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RICHMOND (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra settentrionale nella contea di York (North Riding), situata sulla riva sinistra del Swale (affluente dell'Ouse), [...] in Francia, il duca tornò nel 1692 in Inghilterra e si riconciliò con Guglielmo cambiando nuovamente religione con molta disinvoltura. Egli seppe conservarsi il favore di Anna, poi di Giorgio I, ed ebbe per successore il figlio Carlo (1701-1750) che ...
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ŽEROTÍN, Da
Karel Stloukal
Famiglia nobile boema, oriunda dalla Moravia e chiamata così dal villaggio e fortezza di Žerotin, che ne fu la sede originaria. I Ž. erano da principio semplici cavalieri [...] e la famiglia comincia a fiorire solo al tempo del re Giorgio di Poděbrady, quando i figli di Bernardo da. (1413-57), 1590 e 1592 il soccorso militare in Francia, nonché con Guglielmo d'Orange. Più tardi prese parte alla spedizione imperiale contro ...
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LOBKOVIC (ted. Lobkowitz)
Bedrich Jensovský
E una delle più importanti famiglie nobili della Boemia, dapprima di cavalieri, ma già dal 1459 di signori e infine di conti e di principi. Il più vecchio [...] L. Sposando nel 1603 Polissena di Pernštejn, vedova di Guglielmo di Rožmberk, guadagnò alla sua famiglia il dominio di I. an Wenzel Euseb Fürsten von L. 1657-1674, Vienna 1894; Giorgio Conte di L. e l'autonomia nel regno di Boemia (uscì nelle ...
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PETERBOROUGH e MONMOUTH, Charles Mordaunt, conte di
Florence M. G. Higham
Generale e uomo di stato inglese, nato nel 1658, morto a Lisbona nel 1735. Figlio di John Mordaunt, dopo avere studiato a Eton [...] all'estero, ma, implacabile whig, gli dispiacquero gli sforzi di Guglielmo per cattivarsi i suoi sudditi tories e perdette il favore del re causa della esuberante attività. L'ascesa al trono di Giorgio I mise fine alla sua vita ufficiale. Il M. ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...