ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, nemmeno quando tratta 1895, pp. 289-291; Id., La vita in Asti al tempo di G. Giorgio Alione,Asti 1899, p. v n. 1; L. C. Bollea, Nuove informazioni ...
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Pavia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Dopo aver ricoperto un ruolo di primo piano nella Lombardia dei primi tempi comunali, tra la seconda metà del '200 e i primi del '300, P., oggetto, per [...] con la sua politica tradizionale, che P. fornisce al marchese in funzione antiangioina e antimilanese; la sconfitta di Guglielmo (1290), però, lascia la strada aperta all'espansione milanese, e P., dove esiste una forte fazione filoviscontea facente ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] notte tra il 7 e l'8 apr. 1404 e consegnata a Guglielmo Della Scala, al C. fu affidato il compito di porre l'assedio isola di San Marco Boccaleone oppure, secondo altre fonti, a San Giorgio Maggiore o a S. Biagio Catoldo. Uguale sorte era toccata ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] Particolarmente interessanti sono le pagine sulla corte del re Guglielmo II (1153-1189), sui paggi e le ancelle marmi, di ornati e di opere musive nel tempio commissionato da Giorgio d'Antiochia colpì già otto secoli fa il viaggiatore musulmano, che ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] "bellissimi globi" da lui costruiti.
Dal 1691 al 1716 circa, l'A. fu al servizio dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, come soprintendente alle fortezze e alle costruzioni civili nel ducato di Berg e nel Palatinato. Tale importante carica gli fu ...
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Malaspina, Gherardino da Filattiera
Giorgio Baruffini
, Vescovo di Luni (morto a Firenze nel 1321); escluso, dice ironicamente D., dal numero dei prelati italiani che census et benefitia consecuntur [...] nel capitolo di Sarzana, che condusse alla duplice elezione di G., figlio di Alberto Malaspina da Filattiera, e di frate Guglielmo dei Minori: scisma che starebbe a provare l'avvenuta divisione degli elettori in Bianchi e Neri, in quanto pare che l ...
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Merula, Giorgio
Mario Santoro
Umanista (Alessandria 1430 o 1431 - Milano 1494). Studiò a Milano sotto la guida di F. Filelfo; seguì più tardi le lezioni di Galeotto Marzio a Padova e, poi, di Gregorio [...] e apprezzava la Commedia, alla quale si riferisce esplicitamente in due luoghi del VI dell'Historia: a proposito di Guglielmo di Monferrato, richiama un passo di Pg VII 134-136, con parole che riecheggiano espressioni dantesche; poco dopo, a ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] . Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si Anna. Poi, nuovamente in patria, fu reintegrato nei suoi onori dal nuovo re Giorgio I, ma non più ammesso al governo. ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] capostipite dei P. di Genova il fratello primogenito di questo, Guglielmo, diede invece origine ai P. di Lombardia, signori del appartennero Giuseppe Galeazzo (v.), e il patriota Giorgio Guido Pallavicino Trivulzio (v.). Al ramo di Cortemaggiore ...
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Generale e uomo di stato inglese (Parigi 1673 - Londra 1721). Intrapresa la carriera delle armi, militò in Piemonte, poi in Fiandra con Guglielmo III (1694-95). Eletto ai Comuni (1701), proseguì tuttavia [...] delle forze inglesi in Spagna. Tornato in patria (1712), divenne uno dei principali esponenti whig; favorì l'ascesa al trono di Giorgio I e, col ritorno al potere del suo partito, fu nominato segretario di stato (1714-17). Alla guida della politica ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...