Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] antico sui Giochi Olimpici. I suoi versi piacquero tanto a re Giorgio I, che volle donargli un ramo di alloro. Fu, furono approvate dal Comitato per l'arte, presieduto da Guglielmo De Angelis d'Ossat, direttore generale delle Antichità e Belle ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] organizzata la curia vescovile, presso la chiesa di S. Giorgio e in diretto rapporto con l'arteria che dalla corte vecchia generale basata sul cerchio e sul poligono a quindici lati -, a Guglielmo e al suo ambito o meno ancora a un troppo giovane e ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] richiesti architetti in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, vescovo di Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , ad esempio il tema delle statue-colonna. Il San Giorgio della lunetta del portale maggiore di San Zeno di Verona il ciclo dei mesi e la dedica del monastero da parte di Guglielmo II, oppure da episodi del Vecchio e Nuovo Testamento disposti senza ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] quale, qualche tempo dopo, risulta indebitato con Guglielmo Briçonnet, nonché costretto a vendere "joie", oggetti Montefeltro, Roma 1986, I-II ad vocem; R. Toledano, Francesco di Giorgio Martini, Milano 1987, ad vocem; V. Giura, Gli ebrei nel Regno ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] librerie a Milano, Firenze, Napoli. Alla morte del titolare, Giorgio Paravia, nel 1851, la ditta era passata a un parente , la prima agenzia di stampa italiana fondata e diretta da Guglielmo Stefani, che trasferì la propria sede prima a Firenze e poi ...
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Baseball
Vincenzo Di Gesù
La storia
Il National pastime
La storia del baseball affonda le sue radici nell'antica tradizione dei giochi con bastoni e palla. Già nei geroglifici e nei papiri dell'Antico [...] Roberto Bianchi, che chiuse a .486. Buone anche le prestazioni di Guglielmo Trinci (.343), Peter Rovezzi (.500), Ed Orrizzi (.412), Tony di baseball italiani vanno invece ricordati Roberto Bianchi, Giorgio Castelli e Giulio Glorioso.
Nato a Milano il ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] sul Mont Joy, era il complesso fortificato di S. Giorgio di Lebeyne, di cui rimangono interessanti resti dell'abbaziale a il 1291, si conservano sette copie della Histoire d'Outremer di Guglielmo di Tiro, una dei Faits des Romains (Bruxelles, Bibl. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fornirono un buon numero di soldati; il condottiero albanese Giorgio Scanderbeg ricambiò l'aiuto fornitogli da Alfonso contro i del re nella guerra di successione, furono opera di Guglielmo Dello Monaco, un parigino che aveva servito Alfonso come ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] eseguire la condanna al rogo di un frate relapso, Giorgio Olivetta, così scriveva a Roma: "…Non basta né 1928; P. Silva, E. F., Roma 1928; R. Quazza, E. F. di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e mem. d. Accad. Virg. di Mantova, n. s., ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...