Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] , non ostili, come pontefice seguì la tradizionale politica antisveva della Chiesa. Favorì quali candidati al regno tedesco prima Guglielmo di Olanda (morto il 28 gennaio 1256), poi Riccardo di Cornovaglia; tentò di strappare a Corradino, di cui ...
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GENTILI (o Gentile), Antonio, detto Antonio da Faenza
Giorgio Sangiorgi
Orafo, scultore e incisore, nato nel 1519 da Pietro, orafo faentino; morto a Roma il 29 ottobre 1609. Per incarico del cardinale [...] chiesa di San Pietro; e, infine, di un getto in argento figurante la Discesa dalla Croce da un modello in eera di Guglielmo della Porta.
Nel 1567 si unì in società d'arte con Orazio Marchesi e Gabriele Gerardi; nel 1584 fu nominato saggiatore della ...
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Voce maschile, intermedia tra quella del tenore e quella del basso. L'etimologia della parola dimostra che tale voce fu considerata in rapporto a quella, più acuta, del tenore. Ebbe una chiave speciale, [...] , Simon Boccanegra, Falstaff), nel Barbiere di Siviglia, nel Guglielmo Tell del Rossini, nell'Amleto del Thomas, nel Don famosi tra i passati: Delle Sedie, Badiali, Cosselli, Giorgio e Sebastiano Ronconi, Mazzanti, Steller, Faure, Graziani, Colini ...
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Paolo Scolari, di famiglia romana, cardinale-vescovo di Palestrina, fu eletto papa a Pisa il 19 dicembre 1187. Entrato in Roma prima dell'11 febbraio 1188, mise fine alla lotta fra il papato e i Romani [...] chiesa scozzese indipendente dall'inglese e con l'assoggettarla immediatamente alla Santa Sede (13 marzo 1188). Alla morte di Guglielmo II di Sicilia (1189), a stornare il pericolo della riunione della corona imperiale e della corona sicula sul capo ...
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Nato di ricca famiglia di ebrei romani convertiti al cristianesimo, egli fece i suoi studî a Parigi, e indossò l'abito a Cluny. Fu creato verso il 1116 cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano e nel [...] II di Sicilia con la corona regia, inimicandosi così il re di Germania Lotario. Ebbe inoltre, dalla sua parte, Milano e Guglielmo, duca d'Aquitania. Innocenzo, da lui costretto due volte a fuggire da Roma, nel 1130 e nel 1133, fu invece riconosciuto ...
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Titolo concesso a membri della famiglia reale d'Inghilterra, che trae origine dalla famiglia di Clare. Il titolo fu conferito per la prima volta nel 1360 a Lionello d'Anversa, terzogenito di Edoardo III, [...] , finché nel 1478 fu giustiziato. Il titolo fu ripristinato da Giorgio III nel 1789 a favore del suo terzogenito Guglielmo Enrico, che salì al trono nel 1830 col nome di Guglielmo IV. Ultimo duca di Clarence fu il principe Alberto Vittorio Cristiano ...
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KNELLER, Sir Godfrey
Arthur Popham
Pittore, nato a Lubecca l'8 agosto 1646, morto a Londra il 19 (o 27) settembre 1723. Figlio del pittore Zacharias K., ad Amsterdam fu allievo di F. Bol e, secondo [...] si eccettui negli ultimi anni lo svedese Michael Dahl. Fu successivamente pittore aulico di Giacomo II, Guglielmo III, Anna e Giorgio I e dipinse innumerevoli ritratti di personaggi della famiglia reale e dell'aristocrazia: eseguiva spesso la sola ...
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. Sul finire del sec. XV e nei primi anni del XVI parecchie zecche, specialmente dell'Italia Settentrionale, impressero sulle monete la figura di un Santo, a cavallo in atto di trafiggere il drago, S. [...] Giorgio, S. Seconda, S. Martino, o anche l'effigie del principe a cavallo. Queste monete vennero dette cavallotti; per la di Luigi XII di Francia coniate in Asti (1498-1515) e di Guglielmo II di Monferrato (1494-1518), che avevano un peso minore di 4 ...
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Niccolò Boccasini, nato a Treviso nel 1240, entrò nell'ordine domenicano nel 1254 e ne fu generale nel 1296. Compose varî commentarî sulle Sacre Scritture. Creato cardinale da Bonifacio VIII nel 1298, [...] contro la Francia, e assolse Filippo IV e i suoi consiglieri e fautori da tutte le condanne, escludendo il solo Guglielmo di Nogaret e gl'Italiani colpevoli dell'attentato e del saccheggio di Anagni. Morì il 7 luglio 1304, forse avvelenato ...
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Fu amante di Carlo II d'Inghilterra dal 1660 al 1673. Nata da Guglielmo Villiers nel 1641, sposò nel 1659 Ruggiero Palmer. La sua intimità con Carlo data almeno dall'entrata del re in Londra, il 29 maggio [...] diede tre figli a Carlo: Carlo, duca di Cleveland (nato nel 1662), Enrico, duca di Grafton (nato nel 1663), e Giorgio, duca di Northumberland (nato nel 1665). Dopo il matrimonio di Carlo con Caterina di Braganza, questa fu forzata ad accogliere lady ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...