Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] in seguito alla successione di Guglielmo II avevano affievolito di molto Reggio) in date fisse, da S. Giorgio a Ognissanti. Nella medesima occasione, scrive il si aggiungevano i prelati del distretto, o i loro rappresentanti, i conti e i baroni dei ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] periodo. Sposò verso il 1370 Antonia, figlia di Guglielmo Cristiani, e dal matrimonio nacquero almeno nove figli: e di restituirli entro un anno. L'affare non ebbe successo e i suoi effetti negativi si protrassero a lungo. Ancora più negativo si ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] di 500 ducati d'oro. Ai soci del B., inoltre, il Mazzinghi e i Gondi, sia a Firenze sia a Lione, si imponeva "che per l' Francesco de' Pazzi e, in seconde nozze, nel 1552, a Giorgio Dati.
Fonti e Bibl.: Documenti della congiura fatta contro il ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] tra il 1274 e il 1279, cioè sotto i successori di Urbano IV, morto nel 1264: identificati "usi di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di lettere di Martino IV, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, ad indicem.
Salimbene de Adam, ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] D., fuori comunque del Monferrato, né i motivi per cui fu richiamato da Guglielmo; sembra abbastanza verosimile che lo stesso anno è inviato con Andrea Cossa a San Giorgio Canavese per accertare i danni che le truppe casalesi avevano provocato nella ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] della città in cui entrò tra i primi. Dopo la proclamazione di Guglielmo a signore di Verona il D. und Gradisca, Wien 1873, pp. 560, 600, 948, tav. III; F. Rossi, Giorgio dei Cavalli, Schio 1876, pp. 24 s., 28; C. Cipolla, Storia delle signorie ital ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] che in quel torno di anni sedettero frequentemente tra i savi del Consiglio.
È possibile pertanto che il G lontani avevano chiamato al trono Guglielmo d'Orange.
Nel riferire al luogo, in quanto fu lo stesso Giorgio II a dispensare la Repubblica dall' ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] donazione della Campagnola fuori della porta di S. Giorgio a Verona, dove egli e il fratello avrebbero costruito come Antonio Nogarola, Iacopo Dal Verme e Guglielmo Bevilacqua, fu tra i maggiori artefici del successo visconteo nella Marca, ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a Manfredi il comando del legato apostolico Guglielmo Fiesco, era giunto in ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] tra Longobardi, Bizantini ed Arabi. I Normanni, tra i quali vi erano anche Guglielmo, Drogone e Umfredo d'Altavilla, erano , mentre il catapano Giorgio Maniace si ribellava all'imperatore costantinopolitano, i cavalieri normanni, nuovamente privi ...
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