Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] s'affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da parte Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con disappunto , Memorie storiche, [a cura di D. Passionei], I-VIII, Venezia 1761-62: I, pp. 124-38, 336-38; VII, pp. ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] morte di Guglielmo II, emanati
É. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, I-III, Paris 1903 (rist. 1968); Id., Les Français Torri' di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", n. ser., 28, 1981, pp. 203-221 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Guglielmo… duca di Mantova". "Per qual cagione…, estinta la linea di Guglielmo castello di San Giorgio è ceduto 256 ss., 271; Id., Lettres, instructions…, a cura di M. Avenel, Paris 1853-1877, I, pp. 167, 235, 264 s., 292 s., 301-316, 414, 758 s.; II, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Estensem", al podestà di Ferrara Giacomo Rossi, a Guglielmo Gonfalonieri, "qui se gerit quasi vicedominus", di deporre Giorgio di Montelungo -, il 4, davanti alla Porta S. Giorgio, Onofrio de Trebis lanciò la scomunica contro l'E., i suoi fautori ed i ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, composta di italiani al servizio di p. 480; G. Barone, Caracciolo, Nicola Moschino, in D.B.I., XIX, pp. 435-37; J.N.D. Kelly, The Oxford ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e contemplare i mosaici in S. Maria dell'Ammiraglio e nel duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e Guglielmo II erano da Otranto, Giorgio di Gallipoli), i quali nelle lettere, nei panegirici o nei pamphlets adoperavano con destrezza i temi e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Se così è, il 18 febbr. 1513 il "capitano general" Guglielmo di Regendorf l'inviò a Milano a sollecitare, dal vicere Raimondo di , della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il D. il 1° sett ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e attinge fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di " di B. L., in Letteratura italiana. Le opere, a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1992, pp. 45-59; P.G. Beltrami, Tre schede sul Tresor, in Annali ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del visconte di Narbona Guglielmo III - e con i castellani di Francesco Sforza finirono tutti, uno dopo l'altro, col cedergli; e l'impresa venne anche visibilmente ultimata con la cerimonia del perdono concesso in Foggia, nel novembre 1442, a Giorgio ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] del fu Alpinolo, Annibale, Beltramo, Giorgio, Guglielmino, tassati per somme varianti tra i venti e i venticinque fiorini, il che mette i Casati tra le prime famiglie milanesi anche per il censo.
Guglielmo ebbe quattro figli: Ramengo, Aliprando ...
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