GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] annuo fisso, finisce con il contrapporre il G. e i suoi proprio a Guglielmo. Con il che il confronto diventa impari. A riserbata rimanga "al suo servizio" un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] invocando l'aiuto degli apostoli Pietro e Andrea contro i Turchi.
Il 1° apr. 1463 B. divenne suo ritorno in Italia B. incaricò Giorgio di Trebisonda di tradurre l'In Eunomium revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] conservate. L’edizione curata da Guglielmo Gorni nel 1996 alterò profondamente frapposto al lettore comune.
Della Commedia Giorgio Petrocchi aveva dato un’edizione «secondo naturali nel tempo e nello spazio (I, i, 2-3; I, ix, 10-11). Secondo questa ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] origini dell’ottava rima, in I cantari. Struttura e tradizione. Atti pp. 1-27.
Gorni, Guglielmo (1978), Un’ipotesi sull’origine 221-258; 29, pp. 3-66.
Ricci, Pier Giorgio (1962), Svolgimento della grafia del Boccaccio e datazione del codice ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] oggi), conobbe Giorgio Caproni, con il quale restò in contatto fino ai suoi ultimi giorni, ritenendolo uno fra i maggiori poeti taglio del bosco […]. Non so perché, avevo messo che Guglielmo era vedovo. Ne avevo scritte 35 pagine […] per disperazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] è importante. È stato rilevato da Guglielmo Gorni (1978-1980, pp. 468-70 , spogliò, iniziò a ordinare e studiò i depositi documentari della città e ne ricavò non colpendolo direttamente, aveva definito Giorgio Giulini (autore delle amplissime Memorie ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Friedrich Nietzsche, Girolamo Vitelli, Manara Valgimigli, Giorgio Pasquali sono considerati quali esempi di come il i papiri sono stati catalogati; ne è stata studiata la paleografia (cfr. Guglielmo Cavallo, Libri scritture scribi a Ercolano, I ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Sand. Tra i molti esuli italiani che frequentavano il salotto Belgiojoso vi erano Giuseppe Ferrari, Guglielmo Pepe, Alessandro (Arturo), Antonio Tamburini (Riccardo) e Luigi Lablache (Giorgio), poi celebrati come ‘il quartetto dei Puritani’. Nella ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] : La pace tra' pastori e L'unione ipostatica; L'Elmira; Il Ciro in Babilonia; Il San Giorgio e Il San Guglielmo:melodrammi (tutti nella biblioteca dei gesuiti a Modica); I vagiti dell'ingegno, poesie varie (sic, in Mongitore; risultano, con titolo ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] presto in lite con i suoi colleghi.
Nello stesso 1485 si creò un pericoloso avversario in Guglielmo Tardif, che godeva B. con la corte nel corso delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing (Szent György-Bazin), allorché lo stesso re ...
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