MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel M. dalla bocca e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in Serbia (1317 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Palaiologenzeit, cit., n. 21361), figlia di Guglielmo VII di Monferrato e madre di Teodoro Paleologo bizantino: il pensiero politico del cardinal Bessarione e i suoi rapporti con il pensiero di Giorgio Gemisto Pletone, in Rivista di Studi Bizantini ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] due capitelli del chiostro il re Guglielmo II è rappresentato come donatore davanti alla . of Art, The Cloisters, 54.I.I). Va infine ricordato Renato d'Angiò, tratte dalle favole di Esopo, S. Giorgio e undici raffigurazioni astrologiche. Mosè venne ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] le idee fondamentali del dogma. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, Venezia 1568, I, 3), verso il 1286-1296 un C. trionfante raffigurato in posizione stante (Salonicco, S. Giorgio) o un busto di C. in un medaglione (Santa Maria ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Alberto di Aquisgrana, da Baldovino I (m. nel 1118) e, secondo la testimonianza di Guglielmo di Tiro, ricostruito dal patriarca , che sviluppano, attraverso episodi eterogenei quali S. Giorgio che uccide il drago, la Chiesa che accoglie Costantino ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] di Lepanto, Guglielmo il bravaccio, scrittore vicino a Beckett e a Jonesco, che riunì i pittori Tàpies, Cuixart, Tharratas, Pon~, il critico , arte figurativa, catalogo-mostra, Galleria di San Giorgio, Venezia 1954.
Vedova, E., Pagine di diario ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ), l'imperatore Ottone I (962-973) offre un modello di chiesa a Cristo in trono. Il re Guglielmo II (1172-1189) di Kincvisi (1207), questa regina appare preceduta dal padre, il re Giorgio III, e seguita dal figlio Laša, in preghiera dinanzi a Cristo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] da ritratti dell’imperatore e da gemme.
Quando il protestante Guglielmo II (1859-1941, imperatore dal 1888 al 1918), in veste Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio e onorato una volta l’anno, quando i membri dell’ordine si riuniscono in ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dei vescovi troiani, con in testa Guglielmo, accanto ai Ss. Pietro e Paolo un drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose, in Danimarca (Copenaghen, Nationalmus 1992, 1, pp. 17-27; G.L. Mellini, I maestri dei bronzi di San Zeno, Bergamo 1992; A. Melucco ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 19702 (1953); C. Brühl, Studien zu den langobardischen Königsurkunden, Tübingen 1970; G. Giorgi S. Meloni Trkulja, Una ''Madonna'' a mezzo affresco di Guglielmo di Simone lucchese, Paragone 22, 1971, 255, pp. 61 ...
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