ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] nel 1493. Poco dopo il Balbi, i cui attacchi contro il grammatico Guglielmo Tardif gli avevano reso ostile l'ambiente conquistarsi la protezione del cardinale Giorgio d'Amboise, in cui onore scrisse i De gestis Legati, pubblicati probabilmente ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di Blois; la mulier sulla Galatea del Zohan zavatino di Gian Giorgio Alione.
Edizioni del 181; A. Bisanti, A proposito del De uxore cerdonis di I. da B., in Filologia mediolatina, VI-VII (1999-2000), ...
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PETRONI, GuglielmoGiorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] la lezione di stile e di tecnica dell’amato Giorgio Morandi (come testimonia lo stesso Petroni in uno scritto scrittori e i critici solariani» (F. Petroni, in L’esperienza del mutamento ne “La morte del fiume”, in La narrativa di Guglielmo Petroni, a ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] quanto della storia di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, 1895, pp. 289-291; Id., La vita in Asti al tempo di G. Giorgio Alione,Asti 1899, p. v n. 1; L. C. Bollea, Nuove informazioni ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] assolutistiche e imperialistiche di Guglielmo Il. Nella vita quotidiana appaiono preponderanti i valori del progresso scientifico Se un capolavoro espressionistico è detto per esempio il San Giorgio di Vitale, ciò vale quanto opporlo a uno spettacolo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] o contemporanei, come - per citare solo i più noti - Giovanni Duns Scoto, Guglielmo d'Ockham o Giovanni di Jandun, dei ., pp. 45-66), quella del breve ma ricco saggio di Pier Giorgio Ricci (Il Convivio) apparso, nello stesso anno, nel fascicolo di « ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] i due filosofi). La diffusione della Politica era enorme, soprattutto nella versione latina di Leonardo Bruni, che aveva soppiantato quella medievale di Guglielmo studiato da Gennaro Sasso e Giorgio Cadoni in relazione alla questione delle ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , altri tre opuscoli di Euclide più rari, vale a dire i Dati, i Fenomeni e la Catottrica, nonché l'Almagesto di Tolomeo. Il si conservava nella biblioteca di Giorgio Valla e poté anche utilizzare la versione latina di Guglielmo di Moerbeke, che la ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , il posto di precettore del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del protestanti Ermanno Augusto e Giorgio Alberto di Brandenburgo-Kulmbach. del duca e, dal 1623, principe elettore Massimiliano I Wittelsbach. Tra il 1638 e il 1642, Saavedra ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] o filosofico-religiosi (Guglielmo Peraldo), la disputa sulla divisa; tum quia naturalis est no bis», De vulg. el., I, I, 4; «lo volgare è più prossimo quanto è più unito domandolla se s'era posata a San Giorgio ... disse alla fante molta villania»). ...
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