FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] committenti che si affidarono alla sua officina ricorrono i nomi di Giorgio Ferrari, che gestiva la Stamperia del Popolo Romano edizioni e con varie diciture, tra cui quella "eredi di Guglielmo Facciotto" attestata nel 1634 e quella del solo Giacomo, ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] 1166, insieme con Manfredi, cardinale di S. Giorgio in Velabro, è documentata da un diploma del monastero della S. Trinità a Mileto, dove i cardinali sostarono al loro ritorno.
In base a : fu compiuta, insieme con Guglielmo di Pavia e con Ubaldo ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] -39). Sempre nel 1042 allo stratego e catepano bizantino Giorgio Maniace giunse l'ordine da parte di Michele V Calafato sua volta con diplomazia accogliendo i reduci e dando addirittura in sposa al capo normanno Guglielmo d'Altavilla una sua nipote ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] e il secondo dei Madrigali a sei voci (entrambi 1602), i Responsoria a 4 voci per la settimana santa (1606), Manelfo Manelfi, Domenico Lazzari e Giorgio Porzi. Fu fatto l’inventario zia Maria Zannetti vedova di Guglielmo Facciotti, ebbe un’attività ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] rimase per tre anni, ospite del duca Francesco I. Il G. era appena dodicenne ed è ruolo rilevante il priore nizzardo don Guglielmo Gillio, anch'egli membro dell'Accademia trasferito nella parrocchia di S. Giorgio in Modena. Gli impegni ecclesiastici ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] Gabriele Condulmer (il futuro EugenioIV) tra i fondatori della Congregazione di S. Giorgio in Alga che iniziò la sua vita da Lanzano, vescovo di Spoleto ed antico tesoriere, da Guglielmo della Vigna, vescovo di Todi e antico tesoriere anch'egli ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] F., il 17 ag. 1252 venne siglata la pace tra i da Sesso, i Roberti e i da Fogliano e Così, il 28 ott. 1253, egli compì venne sepolto in cattedrale, nella cappella allora dedicata a S. Giorgio, e sulla sua tomba fu apposta un'iscrizione ove egli ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] di David, Giorgio di Giovanni e il Marco Pino degli esordi.
Le prime opere pittoriche documentate sono i cinque antifonari essi può aggiungersi il palazzo stilisticamente affine di Alessandro Guglielmi (poi Azzoni Pannilini), in parte già eretto nel ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] amicizia con molti letterati del suo tempo come Guglielmo Pazzi, che gli dedicò la sua traduzione latina Vasari, Ragionamenti del signor Giorgio Vasari sopra le invenzioni da lui dipinte nel Palazzo Vecchio, Pisa 1823, p. 218; I. Nardi, Istoria della ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] -80), il cappellone della chiesa di S. Giorgio dei Genovesi (1681), i due altari del transetto nella chiesa del Carmine aprile 1732 s’impegnò a decorare la cappella di S. Guglielmo nella chiesa di S. Agostino conformemente alle altre già realizzate ...
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