FEDERICOI Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] tentativo di far venire a Mantova Francesco di Giorgio Martini, la curiosità per la struttura della residenza . 1894, pp. 14, 32; G. Lanzoni, Sulle nozze di FedericoI Gonzaga con Margherita di Wittelsbach (1463). Documenti inediti, Milano 1898 (Nozze ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] non è il caso lo Sforza coltivi i suoi rancori con Federico. Sicché questi è riconfermato come capitano generale C. H. Clough - M. Mallett, London 1993, ad vocem; Francesco di Giorgio ed il Rinascimento a Siena, a cura di L. Bellosi, Milano 1993, pp. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , Una lett. ... di G. Pontano, in Italia med. e umanistica, XXIX (1986), pp. 178-182; Federico da Montefeltro, Roma 1986, I-II ad vocem; R. Toledano, Francesco di Giorgio Martini, Milano 1987, ad vocem; V. Giura, Gli ebrei nel Regno di Napoli, in Gli ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Pietra di Roseto, Martirano, Taverna e il castello di San Giorgio. Squillace resistette invece ad ogni attacco.
La battaglia navale di , monaca clarissa a Messina. Tra i figli illegittimi, oltre ad Alfonso Federico, si ricordano Orlando, che ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ed Ernest Page e dai valdesi Osvaldo Coïsson, Gustavo Malan, Giorgio Peyronel e Mario Alberto Rollier.
Nell’estate del 1944, i promemoria e i testi politici scritti da Chabod in difesa dell’italianità della Valle d’Aosta, si veda R. Chabod, Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] si comprano, si vendono, si coltivano, i patrimoni che si fanno e si disfanno, «storicismo cattolico di Federico Schlegel» quale emerge rapporto di studio e di vita: alcune lettere di Giorgio Falco a Benedetto Croce, «Annali dell’Istituto italiano per ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di momenti topici comuni. Nel 1894, Federico De Roberto rievoca nel suo capolavoro – I Viceré – «i sì colossali» che a Catania « della piazza dei Tribunali, mentre il decreto di Giorgio Pallavicino Trivulzio, ideatore con Daniele Manin della Società ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] Federico nella Poetica di Gian Giorgio Trissino (1529); già Contini (1952, p. 369) dubitava dell'attribuzione a Federico della realtà. Ed è la concezione che ebbero, con lui, tutti i poeti della scuola siciliana, ma che egli forse più di ogni altro ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] elementi orientali ed egei a cavallo fra il II e il I millennio a.C. La critica recente ha inoltre chiarito che le . Poco lontano da questo centro, infine, in località San Giorgio di Portoscuso, sono state recuperate alcune tombe a incinerazione, con ...
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Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande Elettore Elettore di Brandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] della sua condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì una politica estera spregiudicata, alleandosi ora con la Francia ora con i suoi avversari. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685) accolse nel suo Stato numerosi ugonotti, profughi dalla ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...